Avellino, oltre 1000 persone ad accogliere il Maestro Uto Ughi al teatro “Carlo Gesualdo”
In un teatro gremito, con 1000 persone ad accogliere il Maestro Uto Ughi, è partita all’insegna della grande musica classica la nuova stagione del “Carlo Gesualdo”.
La serata si è aperta con i saluti del presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano che ha illustrato al pubblico la nuova stagione del “Gesualdo” prima di essere raggiunto sul palco dal Maestro Ettore de Conciliis, per il momento celebrativo dedicato al Murale della Pace, che proprio quest’anno compie 50 anni dalla sua realizzazione nella Chiesa di San Francesco a Borgo Ferrovia e la proeizione di un documentario prodotto dalla De Angelis Art.
Poi, spazio alla musica del grande violinista italiano che in compagnia del Maestro Marco Grisanti al piano, ha tenuto a battesimo la XIV stagione del “Gesualdo”, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano, con un concerto di un’ora e mezza declinato in due parti.
Nella prima parte della serata, il Maestro Ughi ha eseguito i brani del suo repertorio come il “Preludio e l’Allegro” di Gaetano Pugnani riscritto da Fritz Kreisler e la “Sonata numero 5 in Fa maggiore per piano e violino, op 24 – La Primavera” di Ludwig Van Beethoven.
La seconda parte del programma di sala, invece, ha visto il grande violinista lombardo proporre al pubblico del “Gesualdo” le “Danze rumene” di Béla Bartok, la “Havanaise in Mi maggiore” di Camille Saint-Saëns e il “Carmen fantasy op 25” di Pablo de Sarasate, ispirato all’opera di Georges Bizet.
Tantissime le autorità presenti all’inaugurazione della nuova stagione. Oltre al sindaco della città di Avellino Paolo Foti, l’ex presidente del Senato Nicola Mancino, il presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, l’europarlamentare Andrea Cozzolino, i parlamentari Valentina Paris e Angelo Antonio D’Agostino, i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Vincenzo Alaia, gli onorevoli Giuseppe Gargani e Enzo De Luca, il vicesindaco Maria Elena Iaverone, gli assessori comunali Ugo Tomasone, Filomena Lazazzera, Roberto d’Orsi e Titti Mele, il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole, il presidente di Confindustria Sabino Basso, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” Giuseppe Rosato, il presidente dell’Alto Calore Raffaello De Stefano, il presidente dell’Ordine degli Avvocati Fabio Benigni, il presidente del Tribunale di Avellino Michele Rescigno, il direttore della Banca d’Italia Giuseppe Genovese, gli ex sindaci della città capoluogo Massimo Preziosi e Antonio Matarazzo, l’ex sottosegretario Carlo De Stefano, il parroco di Borgo Ferrovia don Luigi Di Blasi. Molti, inoltre, gli alunni del Conservatorio “Cimarosa” ed esponenti del mondo dell’associazionismo e della cultura avellinese.
«Il “Gesualdo” è nel cuore degli avellinesi. Lo dimostrano gli abbonamenti in crescita, l’attenzione puntale ad ogni evento proposto, il calore e la vicinanza del nostro pubblico che sente questo teatro come una parte della propria storia – spiega il presidente dell’Istituzione teatro comunale Luca Cipriano – Tutto questo ci spinge a lavorare con il Comune di Avellino per tutelare una eccellenza della città e della provincia».