Una poesia al giorno: Pugno riottoso
Pugno riottoso
Dormono sonni
nervosi
queste attese
che non aspettano
nessuno.
Non si apre più
questo pugno
da cento stagioni
riottoso
anche ad un saluto
più o meno sincero.
Ruba catene
di memorie
e di vita straniera
questo marciapiede
insanguinato
di illusioni.
Vanno leggere
sopra carri
di pietra grezza
queste guance
spudorate
che solo Dio
sa perdonare.
Rino Scioscia