Livorno – Avellino, le pagelle ai Lupi: positivi tutti, ma Trotta è stato decisamente il migliore in campo

Frattali    6

Non deve compiere parate salvarisultato; sul rigore : indovina la traiettoria  dell’ex compagno Comi ma il tiro è angolatissimo;

Biraschi     6.5

Partita sicuramente molto positiva pure in veste di terzino; da difensore esterno mostra di sapersela cavare abbastanza bene: speriamo che Tesser lo confermi in questo ruolo, cosi i problemi della retroguardia potrebbero esssere risolti definitivamente;

Rea       6

Mette al servizio dei compagni tutta la sua grande esperienza; buona l’intesa con Ligi;

Ligi      6

Con il nuovo compagno si divide la marcatura di Comi, e tutto sommato il suo lavoro lo fa senza sbavature;

Visconti     6

L’ex Cremonese rimane un esterno sinistro sempre affidabile ed anche a Livorno protegge al meglio la fascia di competenza;

D’Angelo    6.5

Il capitano è finalmente tornato e la squadra si è potuta avvalere della sua grinta e del suo infinito carattere; grande sofferenza e reattività, ma anche buona spinta sul centrodestra; dà l’avvio all’azione che porta al vantaggio dei Lupi;

Jidayi       6.5

Ecco un medianone tutta forza e sostanza: si piazza davanti alla propria difesa ed erige un muro invalicabile;

Arini      6.5

Inizialmente appare leggermente spaesato in una zona inconsueta per lui, ma fa presto a prendere le misure dei suoi spazi e del suo raggio di azione,  ed anche oltre, considerato che la sua enorme generosità lo spinge  per tutte le zone del campo dove sono compagni in difficoltà;

Insigne      6

Fino a quando rimane in campo, fa la sua parte senza demeritare anche se non gioca molti palloni e non dà un notevole contributo al centrocampo;

(dal 44′   Soumarè    S.V.

gioca pochissimi minuti, poi l’espulsione di Biraschi lo costringe ad uscire per fare posto al terzino ceco;

dal 54′  Nitriansky    6

Entra a freddo nel match e deve subito occuparsi di gente come Pasquato, ma lui tutto sommato non commette alcun errore di rilievo);

Tavano     6

Tornava in una città dove ha giocato e segnato per quattro anni ed i suoi ex tifosi lo hanno beccato parecchio, ma lui è andato dritto per la sua strada, confezionando quell’ ottimo assist per il gol di Trotta;

(dal 75′ Giron  S.V.);

 Trotta      7

Forse dal punto di vista tecnico non sarà stata in assoluto la sua migliore partita in maglia biancoverde, ma  se, oltre al gol preziosissimo, dobbiamo giudicare la sua abnegazione, il suo carattere e la sua grande partecipazione non solo alla manovra offensiva, ma anche alla sofferenza in fase di non possesso per via dell’inferiorità numerica, non abbiamo dubbi: ha disputato una grandissima partita; speriamo continui cosi, perchè l’Avellino ha bisogno anche di un Trotta che metta la sua forza fisica e la sua voglia di lottare al servizio della squadra;

Tesser      6.5

Confessiamo che avevamo qualche perplessità sulla sua scelta di perseverare con l’impiego contemporaneo di Insigne, Tavano e Trotta, cioè tre attaccanti puri, come ha dimostrato per quasi tutto il primo tempo il fratello d’arte (altro che centrocampista offensivo come aveva precisato ieri, non convincendoci, lo stesso mister biancoverde in conferenza stampa). Ma poi già a leggere la formazione che vedeva un pacchetto arretrato assai robuto e affidabile, con Biraschi ottimamente piazzato là dove la difesa aveva palesato le falle più sanguinose, e soprattutto a vedere la squadra come si disponeva in campo e come agiva e reagiva contro una delle migliori formazioni della cadetteria, ci siamo rincuorati alquanto. E, sebbene almeno in parte la prova non stupefacente di Insigne fino al suo infortunio, ci aveva in qualche modo confermato i nostri dubbi tattici, dobbiamo plaudire al tecnico veneto, anche perchè il risultato è nettamente dalla parte delle sue scelte; anzi se l’ineffabile Minelli non ci avesse messo lo zampino, concedendo quell’incredibile rigore, probabilmente staremmo a parlare di una grande vittoria dei Lupi.

 

Loading