Tesser: “Lo Spezia arrabbiato, noi molto più – Con Gavazzi novità nel modulo? No, non credo”
Colpo di scena alla presentazione della gara di domani al Picco di La Spezia. Mister Tesser, proprio ad una nostra precisa domanda, ha chiaramente detto che l’Avellino non giocherà con i quattro centrocampisti, e quindi con un possibile 4-4-2. Il tecnico di Montebelluna, pur con il probabile rientro in squadra di Gavazzi, ha escluso possibili variazioni tattiche iniziali, sebbene il modulo con i quattro centrocampisti in quest’ultima settimana sia stato provato spesso negli allenamenti.
“Innanzitutto debbo dire che questa settimana abbiamo lavorato abbastanza bene, soprattutto con grande applicazione da parte dei ragazzi. Ho constatato con soddisfazione anche la grande concentrazione da parte di tutti. Ora affrontiamo uno Spezia molto forte, costruito per competere al vertice. Ma se loro hanno voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta di Cesena, debbo dire che noi, per tutto quello che ci è successo finora, siamo molto più arrabbiati di loro. Per quanto riguarda Gavazzi, bisogna essere un pò cauti, perchè intanto rientra dopo un mese e le sue condizoni non saranno al top, per cui non credo che potrà reggere per tutti i novanta minuti. Logicamente è un rientro molto importante per noi. Ma non credo che giocheremo con il 4-4-2, sebbene lo abbia provato più volte nel corso degli allenamenti in questa settimana. Penso che contro lo Spezia giocheremo diversamente, dipenderà anche dalla scelta degli uomini che ho a disposizione. Tavano? Debbo tenere presente che martedi ci sarà un’altra partita, e quindi come feci a Cagliari, potrei decidere di farlo riposare, ma questo non significherebbe una scelta negativa nei confronti di Ciccio”.
Abbiamo chiesto a Tesser come mai Marco Chiosa è stato schierato finora solo nelle due occasioni in cui l’Avellino ha giocato con i tre centrali dietro: forse non vede il difensore piemontese particolarmente adatto ad una difesa a quattro?
“No, non è una questione di vedere o non vedere un calciatore. Diciamo che a me piace di più giocare con centrali che abbiano centimetri in più, perciò preferisco Ligi a Chiosa. Fino a quando l’ex difensore del Bari fa la sua parte, come sta facendo, io lo faccio giocare. Chiosa è un difensore molto bravo, e si fa trovare sempre pronto, ma in questo momento mi serve un pò più di fisicità al centro della difesa. In ogni caso, a prescindere da chi farò scendere in campo, mi attendo dai miei grande cattiveria e determinazione, perchè senza questi due elementi caratteriali non si va da nessuna parte. Zito? Ci sono tre partite nel giro di sette giorni e sicuramente ci sarà spazio anche per Antonio”.