A Pistoia la Scandone comincia alla grande ma poi si fa riprendere e perde nuovamente nel finale: 76 – 70

Giorgio Tesi Group  Pistoia  – Sidigas Sandone Avellino   76 – 70
                                       (17-28, 41-41, 59-51)

 

A Pistoia la Scandone comincia alla grande ma poi si fa riprendere e perde nuovamente nel finale. Ci sembra un film già visto. Proprio come era successo a Reggio Emilia, dove, pur contro una corazzata, i cestisti avellinesi avevano retto fino alhanno 35esimo. Questa sera in Toscana sono riusciti a fare addirittura meglio contro la rivelazione di questo scorcio iniziale di campionato. I ragazzi di Sacripanti approcciato la sfida contro la Tesi Group come meglio non avrebbero potuto, con un parziale iniziale che dopo pochi minuti era già di 17-2 per i Lupi. Alla fine del primo quarto il 17-28 a favore degli avellinesi lasciava presagire un match assai convincente da parte dei biancoverdi. Ma purtroppo era solo un’impressione, perchè dall’undicesimo minuto in poi sono saliti in catterdra i pistoiesi, che, trascinati da un Blackshear in serata di grazia,  hanno annullato il cospiuo vantaggio inziale della Scandone, arrivando a chiudera alla pari prima dell’intervallo lungo: 41-41. Dagli spogliatoi i padroni di casa  rientravano sul parquet con tanta convinzione e grinta e per i biancoverdi comincava a farsi dura, tanto è vero che il terzo quarto si chiudeva con un otto punti di vantaggio per i Toscani. Gli uomini di Sacripanti provavano a rifarsi sotto nell’ultimo quarto e grazie ad una bomba di Leunen riuscivano anche ad impattare sul 65-65. Ma poi gli ultimi minuti risultavano ancora una volta fatali ai biancoverdi che non riuscivano ad evitare la terza sconfitta su 4 gare.

Il tabellino:

Pistoia: Di Pizzo, Knowles 11, Mastellari, Antonutti 5, Salvi, Lombardi 4, Filloy 4, Severini 2, Czyz 8, Blackshear 23, Moore 4, Kirk 15.
Avellino: Norcino, Veikalas 5, Acker 15, Leunen 12, Green 11, Cervi 8, Severini, Nunnally 9, Pini, Buva 4, Blums 6, Parlato. 

Loading