Ternana – Avellino, le pagelle ai Lupi: Arini è un alieno, Trotta e Mokulu gol pesantissimi

Frattali     7

Primo tempo di riposo per lui, poi nel finale di gara, specie sul doppio vantaggio biancoverde, compie un paio di paratone che non danno alle Fere alcuna possibilità di rifarsi sotto;

Biraschi     7

Valore aggiunto, difensore di serie A, già adesso che ha soli 21 anni; intelligente la mossa di Tesser di spostarlo sull’esterno per neutralizzare lo spauracchio Furlan, che è costretto ad andare a cercare fortuna e gloria lontano dall’area biancoverde;

Chiosa     7

Gara di grande sostanza ed applicazione in una zona del campo, quella del centrodestra, che lo costringeva a dover usare spesso e volentieri il piede sbagliato, quello destro, sul quale comunque il giovane difensore torinese può fare affidamento;

Ligi      6.5

Finalmente una prova all’altezza delle aspettative del suo tecnico, che ha sempre avuto fiducia in lui; ottime le sue chiusure sul centrosinistra e davvero ragguardevole, questa volta, il suo livello di concentrazione;

Visconti    6.5

Anche per l’ex Cremonese vale il discorso fatto per Ligi: concentrato e reattivo, si fa apprezzare per alcune diagonali davvero importanti;

Gavazzi      6

Primo tempo non proprio brillantissimo, anche se fa pesare la sua presenza sull’out destro, specie in fase di copertura e di raddoppi; cresce comunque alla distanza, sebbene mostri di essere ancora lontano dalla migliore forma;

(dal 29′ st Nica  S.V.);

Jidayi       7

Altra prestazione maiuscola del mediano ravennate che assicura un’interdizione incredibilmente efficace in ogni dove; encomiabile la sua abnegazione e generosità al servizio del compagno che ne ha bisogno;

Arini       8.5

L’Avellino vince addirittura tre a zero, il migliore bottino fuori casa di quest’ultimo triennio dei Lupi in cadetteria, e chi consegna “la penna” per la firma agli autori delle marcature? Lui, l’alieno Arini; il centrocampista napoletano è stato semplicemente mostruoso, perchè non solo ha saputo tamponare dappertutto ma è riuscito anche a battere il record degli assist: 3 su tre; che Dio lo conservi cosi a Tesser per l’intero campionato;

Bastien    6

Anche se non brilla per la prestazione personale, forse un tantino farraginosa e altalenante, risulta tuttavia un’ottima chiave tattica per Tesser, in quanto, in fase di non possesso, si abbassa parecchio, consentendo ai Lupi di disporsi a quattro in mezzo al campo per dare man forte all’interdizione biancoverde e chiudere ulteriormente gli spazi alla manovra degli avversari;

(dal 21′  D’Angelo   6.5 );

Sicuramente prezioso l’ingresso in campo del guerriero di Ascea che è andato a posizionarsi sul centrodestra per dare un grosso contributo alla fase difensiva avellinese, che negli ultimi venti minuti è stata parecchio sotto pressione;

Mokulu    7

Ha l’inestimabile merito di portare subito in vantaggio i Lupi con quel piattone sporco ad incrociare che coglie controtempo il portiere ternano; per il resto solito commovente sacrificio e generosità nel correre e contrastare i difensori avversari;

Tavano     6

Il gol a freddo di Mokulu in qualche modo condiziona la gara Ciccio, perchè i suoi compagni sono chiamati maggiormente a tamponare e i rifornimenti per l’ex Empoli cominciano fatalmente a scarseggiare; in ogni caso, si nota lontano un miglio che il gol di martedi sera lo ha rigenerato psicologicamente; peccato per quell’infortunio muscolare giunto proprio mentre stava per involarsi in contropiede;

(dal 23′  Trotta   7.5);

Gioca solo un quarto di gara ma il suo ingresso suggella la splendida vittoria dei Lupi in terra umbra: neppure il tempo di entrare in campo che, lanciato da Arini in contropiede, si ritrova a tu per tu con il portiere rossoverde che fa secco con un cucchiaio di rara freddezza ed intelligenza; tocca una seconda palla proprio in chiusura di match ed è doppietta per il ragazzo casertano che propina al pipelet ternano un’altra dose di letale cinismo;

Tesser     7

Forse una partita che tatticamente si mettesse subito in discesa con il gol a freddo di Mokulu, non se la sognava neppure lui, ma poi la sua sapienza tecnica ha gestito in maniera esemplare l’evolversi del match, che è rimasto in bilico fino a metà ripresa.  Ad ogni modo al tecnico biancoverde va riconosciuta tutta la sua saggezza ed esperienza, assieme ad una grande capacità di autocritica, considerati suoi intelligenti ravvedimenti tecnico-tattici che stanno dando ottimi frutti alla causa dei Lupi.

 

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