Montemarano, Benessere psicologico: sabato 14 novembre si discute di social network

Oggi si parla sempre più di social network.  Facebook, Twitter, MySpace, Whatsapp  e altri.  Venti milioni di italiani hanno un profilo attivo su Facebook. Questi numeri stanno facendo maturare la convinzione che sta succedendo qualcosa di importante: la rete di persone che dialoga, scambia opinione, curiosa e si diverte attraverso i social media è un fenomeno che influenza la società di oggi e sempre più influenzerà quella di domani, cioè i nuovi clienti “nativi digitali”.

Ma cosa sono davvero e come funzionano le reti di relazioni su Internet? Quali sono i rischi connessi ad un uso poco attento e consapevole? La strategia dei genitori deve essere quella di controllare, vietare o ancora lasciar correre?

Il Comune di Montemarano, prova a fare un po’ di chiarezza affrontando un tema vasto e complesso ma sempre più attuale ed urgente.

L’evento Facebook e nuove tecnologie: tra opportunità ed insidie,  previsto per sabato 14 novembre p.v. alle ore 16 presso il Palazzo Castello in Via Roma,  si colloca nell’ambito della Settimana del Benessere Psicologico in Campania prevista dal 9 al 15 novembre 2015 che quest’anno ha scelto come tema la sicurezza.

Numerosi gli ospiti chiamati ad animare il dibattito. Oltre al Sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri e al Consigliere Delegato alle Politiche sociali Nicola Marino,  interverranno il Maresciallo della locale Stazione dei CC  Pellegrino De Vito,  la Dirigente Scolastica Emilia Di Biasi, Antonio De Vito Presidente Associazione Amo Montemarano, Dino Scaramozza Referente Forum dei giovani Montemarano ed Antonietta Bozzaotra Presidente Ordine Psicologi.

Si passerà poi agli interventi tecnici da parte della Psicologa/Psicoterapeuta Pina Aurilia, del Sovrintendente Pantaleone Trifone e dell’Assistente Capo Giuseppe Giorgio della Polizia Postale di Avellino e del Software Developer Antonio Sarno.

Un contributo attivo e partecipato sarà dato dai ragazzi del Forum dei Giovani di Montemarano attraverso Giacomo Mongiello e Carla Gallo.

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