Tesser: “Loro sono molto tecnici, noi più operai, ma quello che conterà sarà la nostra determinazione”

Un Avellino assai penalizzato dalle assenze proverà comunque a giocarsela e a cercare di vincere contro il Latina, rigenerato dall’arrivo di Mario Somma sulla panchina. Mister Tesser non è abituato a piangersi addosso e non sa come si fa a mettere le mani avanti. L’elenco dei calciatori cui sarà costretto a rinunciare è abbastanza lungo, sia in difesa che in attacco, ma il tecnico dei Lupi guarda comunque avanti e parla di questa sfida di domani contro i Nerazzurri pontini.

“Sicuramente le assenze stanno cominciando a pesare assai, e questo non mi fa stare tranquillo. Dovrò rinunciare a tanti titolari, e non so se potrò disporre di Bastien e di Trotta, che si sono allenati pochissimo in questi giorni. La difesa è praticamente obbligata, e non posso neppure far riposare Visconti che avrebbe bisogno di tirare un pò il fiato. Spero solo che durante la gara io non abbia bisogno di altri difensori centrali, perchè non ne ho proprio più. Logicamente l’attacco non sta meglio. Zito? Antonio per me non è un problema, è a disposizione come tutti i suoi compagni di centrocampo. Lui è un calciatore importante, ma anche gli altri lo sono. A me tocca il compito di scegliere e quelli che vanno in campo poi mi debbono dimostrare di essere all’altezza della scelta fatta. Domani viene a farci visita una squadra molto forte tecnicamente, con gente a centrocampo che si chiama Marchionni, Olivera e Moretti, tutti calciatori di serie A. Si può dire che loro sono diversi da noi, perchè i Pontini sono molto tecnici, mentre noi siamo dei lavoratori, abituati a cercare di rubare palla per ripartire.  Ma noi sappiamo come affrontare questi avversari. Occorrerà tanta grinta e determinazione e consapevolezza di avere i mezzi giusti per giocarci la partita. Mi aspetto dai miei calciatori che domani abbiano un avvio diverso da quello che hanno avuto con l’Ascoli. Non dobbiamo calare nel ritmo e nell’intensità. Logicamente ci vorranno anche gli episodi a favore, perchè sennò puoi giocare pure bene, ma se poi prendi gol, la partita cambia direzione, come è capitato in casa con l’Ascoli, per fortuna a nostro vantaggio, e a Crotone, dove è accaduto l’esatto opposto”.