Natale al Teatro Gesualdo prende il via sabato 12 dicembre con la prima nazionale de “La Cantata dei Pastori” di Peppe Barra
Tanti doni sotto l’albero per il Natale targato Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, tra prime nazionali, prosa, comicità, con Peppe Barra, Marco Travaglio, Made in Sud, Toni e Peppe Servillo, l’arte di Luigi Cola e le musiche delle feste portate in pedana dai ragazzi del Coro e dell’Orchestra giovanile.
Sarà un cartellone estremamente ricco e variegato quello che l’Istituzione Teatro comunale, presieduta da Luca Cipriano con i componenti del consiglio di amministrazione Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, e organizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano, ha immaginato per accompagnare il suo affezionato pubblico nel corso delle festività natalizie.
Quattro spettacoli teatrali di sicuro appeal, inseriti nei cartelloni di “Grande Teatro”, “Teatro Civile” e “ReD – Risate e Divertimento”, per una originale idea regalo per le feste di Natale da trascorrere al “Carlo Gesualdo” di Avellino dal 12 dicembre al 3 gennaio.
La mostra del Maestro pittore e ceramista Luigi Cola nell’ambito di Arte in Scena 2015 che sarà inaugurata il prossimo 12 dicembre, il concerto di Natale del Coro di voci Bianche e Giovanile del “Gesualdo” diretto dal maestro Cinzia Camillo e l’Orchestra Giovanile diretta dal Maestro Massimo Testa nella Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi in programma 16 dicembre alle ore 11:00, il concerto della Pace nella Chiesa di San Francesco a Borgo Ferrovia del 19 dicembre alle ore 20 e quello del 20 dicembre alle 18:30 nella Chiesa Cattedrale di Frigento.
E ancora il Concerto della banda nazionale dell’Esercito italiano in programma venerdì 18 dicembre alle ore 21:00 in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla morte del Maggior Generale Gabriele Berardi, medaglia d’oro al valore militare. Alla sua memoria nel 1940 è stata intitolata la caserma di Avellino, sede del 232esimo Reggimento Trasmissioni.
Il concerto “Natale al C’entro per il Centro” organizzato al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino dalla Pro Loco “Abellinum Civitas Selleczanum”, che si terrà martedì 22 dicembre alle ore 21 e vedrà salire sul palco i Lumanera, i Molotov d’Irpinia, gli Zeketam e l’ospite d’onore della serata Eugenio Bennato.
Si partirà sabato 12 (ore 21:00) e domenica 13 dicembre (ore 18:30) con “La Cantata dei Pastori” di Peppe Barra e Paolo Memoli, classico della tradizione napoletana da oltre tre secoli, liberamente ispirato al testo di Andrea Perrucci e prodotto dal Consorzio Campano Teatro e Musica diretto dal produttore artistico Nunzio Areni.
Con un nuovo allestimento scenografico curato da Tonino Di Ronza, con i costumi reinventati da Annalisa Giacci e le coreografie di Erminia Sticchi, “La Cantata dei Pastori” per la regia di Peppe Barra debutterà in questa rinnovata veste proprio dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino che ha contribuito in maniera fattiva al riallestimento scenografico.
Peppe Barra (Razzullo) è il protagonista de “La Cantata dei Pastori”. Con lui, in scena, Teresa Del Vecchio (Sarchiapone), Patrizio Trampetti (Cidonio/Diavolo Oste), Maria Letizia Gorga (Zingara/Gabriello), Lello Giulivo (Demonio), Fabio Fiorillo (Ruscellio), Francesco Viglietti (Armenzio), Andrea Carotenuto (Giuseppe), Chiara Di Girolamo (Maria Vergine) e il piccolo Giuseppe De Rosa (Benino).
Sulle musiche di Roberto De Simone, Lino Cannavacciuolo, Luca Urciuolo e Paolo Del Vecchio, “La Cantata dei pastori” racconta le traversie di Giuseppe e Maria per giungere al censimento di Betlemme e gli ostacoli che la santa coppia dovrà superare prima di trovare rifugio nella grotta della Natività. Nel difficile viaggio vengono accompagnati da due figure popolari napoletane, Razzullo, scrivano assoldato per il censimento, e Sarchiapone, “barbiere pazzo in fuga per omicidio”.
In questo nuovo allestimento, tanto innovativo quanto fedele alla secolare tradizione, Peppe Barra offre un’ennesima e sorprendente lettura dell’opera. In scena l’artista napoletano è impegnato a creare contrasti recitati, cantati e mimati, attraversando gloriosamente tutta la tradizione e gettando perle musicali e comiche, pezzi raffinati e cose più andanti dal sapore popolare. Una girandola di puro teatro che assomiglia di più ai fuochi d’artificio di un Natale napoletano.
Le iniziative per le festività natalizie proseguiranno sabato 19 e domenica 20 dicembre, con la sferzante satira di Marco Travaglio condensata in “Slurp – Vent’anni di Lecchini, Lecconi e Leccalecca al servizio dei potenti che ci hanno rovinati”. Un recital terapeutico, un’arma di autodifesa, un antidoto contro il malaffare nello spettacolo di Marco Travaglio con Giorgia Solari, per la regia di Valerio Binasco che inaugurerà la stagione di Teatro Civile.
A Natale risate a crepapelle con l’allegra brigata dei comici di Made in Sud, capitanata da Gigi&Ross e Fatima Trotta che, sulle musiche di Frank Carpentieri intratterranno il pubblico del “Gesualdo” la sera del 25 ed in replica sabato 26 e domenica 27 dicembre, tra nuovi personaggi e idoli della fortunata trasmissione di Rai 2 come Pigroman, il nuovo divertente soggetto interpretato da Marino Bruno, un poco convincente supereroe che si fa prendere dalla pigrizia e non riesce mai a portare a termine un caso, Alessandro Bolide che ci farà ridere sui reality, il monologhista Ciro Giustiniani con il suo Boss delle Cerimonie e gli Arteteca con i loro colorati personaggi tamarri.
E a gennaio, sabato 2 e domenica 3, i fratelli Servillo tornano ad Avellino dopo il successo de “Le voci di dentro” con “La parola canta”, un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni per celebrare Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente, l’importanza dell’incontro fra le epoche e le culture. Per l’occasione Peppe e Toni Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto dei Solis String Quartet, cantano poesie e recitano canzoni, rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea da Eduardo a Viviani, fino a Enzo Moscato, Mimmo Borrelli e Michele Sovente.
Un mese di grandi appuntamenti con la grande prosa, la commedia brillante, il teatro di narrazione, l’arte contemporanea e le musiche del Natale. Un’offerta impareggiabile per vivere il periodo delle feste natalizie in maniera diversa, ma sempre nel solco dell’intrattenimento di qualità.
Per assistere allo spettacolo di Made in Sud in platea basteranno 42 euro, 32 euro invece per la galleria. Il prezzo degli spettacoli “La Cantata dei Pastori” e “La parola canta” è di 35 euro in platea e 28 in galleria. Il costo del biglietto per lo spettacolo “Slurp” è di 22 euro in platea e 18 euro in galleria.
Grande attenzione per il giovane pubblico del “Gesualdo”. Infatti, tutti i giovani che non hanno compiuto i 30 anni, potranno acquistare ogni singolo biglietto dei cartelloni “Grande Teatro” e “ReD – Risate e Divertimento” con una sensibile riduzione del 30%.
I botteghini di piazza Castello sono aperti al pubblico dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e la domenica e in occasione degli spettacoli in cartellone anche la domenica dalle 16 alle 20.
Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620