Como – Avellino, le pagelle ai Lupi: Nitriansky e Frattali i migliori

Frattali       7

Un po’ la fortuna, parecchio la sua bravura, sta di fatto  che il numero uno romano riesce a conservare inviolata la propria porta; salva il risultato in almeno due clamorose occasioni;

Nitriansky      7

Il suo è un gol di rara potenza, precisione e bellezza, ma soprattutto vale tre punti d’oro; ad ogni modo, al di là della rete della vittoria, il difensore ceco sta ripagando con moneta sonante coloro che non avevano mai smesso di credere in lui;

Jidayi        6.5

Ancora una volta molto positiva la sua prestazione, anche se non agli altissimi livelli di sette giorni orsono; ma William è un punto fermo della squadra di Tesser;

Chiosa       6

Commette una leggerezza ad inizio match perdendo la palla a favore di Ebagua, ma poi, pian pianino, si rimette in careggiata e non fa più errori;

Nica      6.5

Match intenso e pieno di grande abnegazione il suo;  si dà un gran da fare e non disdegna la spinta sulla fascia sinistra; appare in continua crescita;

D’Angelo    6

Tanto sacrificio e tanto movimento per andare a tamponare sui portatori di palla comasca; lotta su ogni palla ed è di grande esempio per i compagni;

(dall’83’ Ligi   S.V.)

Arini        6

In riva al Lario abbiamo notato un Arini stanco, ma nonostante non sia sorretto dalla migliore forma, il centrocampista napoletano non fa mai mancare la propria tenacia e combattività;

Gavazzi     6

L’ex Sampdoria mette in campo tutto quel che ha in questo momento, ma si vede lontano un miglio che la sua non è la forma ottimale;

Bastien      6

Rispetto alle sue ultime uscite, c’è da dire seriamente che il giovane belga non ha sfigurato, anche se da lui ci si aspetta sempre che riesca a replicare quella splendida azione che lo portò al gol contro il Brescia;

(dal 73′ D’Attilio   S.V.);

Castaldo   6 

Non sempre si può essere protagonisti: Gigi non è stato ai livelli del match interno con il Lanciano, ma ciononostante il suo lo assicura sempre;

Mokulu      6

Generosissimo, si sacrifica molto anche in fase difensiva, svettando spesso sui palloni alti, ma in fase offensiva combina poco;

(dal 70′ Trotta   5.5

Entra ma nessuno se ne accorge: gioca pochi minuti, ma pur mettendocela tutta non riesce a rendersi pericoloso, anzi sabaglia pure azioni banali, e si mangia un gol di testa;

Tesser         6

Il giudizio positivo sull’impostazione tattica e sulle letture del tecnico di Montebelluna ci pare che sia unanime. Tuttavia qualche piccolo errore di valutazione lo commette anche lui, considerato che nel secondo tempo, specie dopo il gol di Nitriansky, la squadra si abbassa troppo, facendosi pericolosamente schiacciare da un Como volenteroso ma nulla di più.

 

 

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