Castelvetere sul Calore, tentano una rapina in un’azienda agricola: inseguiti ed arrestati dai Carabinieri due pregiudicati
Tentata rapina, questa l’accusa che nella giornata di ieri ha condotto i carabinieri delle Compagnie di Avellino e Montella a trarre in arresto due uomini al termine di un movimentato inseguimento sviluppatosi lungo la SS 7 bis Ofantina.
I due, un 59enne ed un 35enne entrambi provenienti dal capoluogo irpino e già noti alle Forze di Polizia, si erano introdotti all’interno di un’azienda agricola di Castelvetere sul Calore con il verosimile intento di commettere un furto. A scombinare il piano era però intervenuto l’imprevisto arrivo del titolare dell’impresa alla vista del quale i due, nel tentativo di guadagnare la fuga, lo aggredivano minacciandolo con un oggetto metallico e poi si dileguavano a bordo di un’utilitaria di colore scuro.
L’allarme dato sul 112 faceva scattare una tempestiva caccia all’uomo che vedeva coinvolti i numerosi servizi esterni che il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino quotidianamente dispiega sul territorio al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità.
L’autoveicolo dei fuggiaschi veniva intercettato sull’Ofantina da una Gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avellino che, invertita prontamente la marcia, dava vita ad un movimentato inseguimento protrattosi, al fine di non creare pericoli per gli altri utenti della strada, per circa 4 chilometri quando, in prossimità dello svincolo di Manocalzati, gli uomini dell’Arma riuscivano ad arrestarne la corsa in piena sicurezza bloccando i due occupanti.
Nel frattempo i militari della Compagnia di Montella, intervenuti tempestivamente in supporto alla vittima, eseguivano minuziosa azione di sopralluogo tecnico e repertamento di evidenze presso il luogo ove si erano svolti i fatti.
I due presunti rei, condotti in caserma ed inchiodati alle loro responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, venivano dichiarati in arresto per tentata rapina e, su disposizione della Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Avellino in attesa di comparire nella mattinata odierna dinanzi al Tribunale per essere giudicati con la formula del rito direttissimo.