Joao Silva: “Sono venuto per dare una mano a questa squadra importante”

Dopo l’odierna seduta di allenamento, l’ultimo arrivato in casa Avellino, l’attaccante Joao Silva, si è presentato ufficialmente ai suoi nuovi tifosi. Ecco le parole del centravanti portoghese, che in Italia ha già giocato con Bari e Palermo:

Sono contento di essere arrivato ad Avellino, ma sia chiaro non sono venuto per sostituire nessuno, perchè io ho le mie caratteristiche e voglio mettere le mie qualità al servizio dei miei nuovi compagni. Spero di poter dare una mano per aiutare l’Avellino ad ottenere i risultati sperati. Spero di poter guadagnare la fiducia dell’allenatore”.

Abbiamo fatto presente a Joao Silva che è arrivato in una squadra che ha già fior di attaccanti, e questo significa che troverà tanta concorrenza.

“Io sono venuto a dare una mano, logicamente penso che la concorrenza sia un fatto importante, perchè vuol dire che ci sono giocatori forti. Non mi spaventa essere in competizione con gli altri attaccanti. Penso che ognuno di noi debba dare il proprio contributo. Perchè sono tornato in Italia, dopo l’esperienza in Portogallo? Io, in realtà, mi trovavo bene in Italia, ma poi per problemi familiari sono dovuto tornare nel mio paese. Adesso mi è capitata quest’occasione e sono subito tornato in Italia, dove si gioca un buon calcio. Non vedo l’ora di tornare a giocare e a segnare. Contro il Cagliari ho giocato qualche minuto e potevo pure fare gol, peccato che quella palla non sia entrata”.

Abbiamo chiesto a Joao Silva di dirci qualcosa di più sulle sue caratteristiche tecniche, se soprattutto può giocare, oltre che prima punta, anche accanto ad un altro centrale offensivo.

“Io sono una punta centrale ma non ho alcun problema anche a giocare esterno. L’ho già fatto pure a Bari: per me va bene anche agire accanto ad altre due punte, e posso giocare anche a sinistra. Il Bari? So che arriva ad Avellino fra poco, spero di giocare e di segnare un gol, sarebbe meraviglioso contro il Bari, la mia ex squadra, dove mi sono trovato molto bene. Ma adesso c’è il Novara, che è un’altra buona squadra. Dobbiamo andare là senza timori a giocarci la nostra partita. Non dobbiamo commettere gli errori fatti contro il Cagliari, perchè  penso che possiamo vincere”.

 

 

 

 

Loading