Avellino, Safer Internet Day 2016: giovedi 11 febbraio i rappresentanti della Polizia Postale incontreranno gli studenti della Scuola “S.Tommaso-F.Tedesco”

Nell’ambito delle molteplici iniziative promosse per celebrare il SAFER INTERNET DAY 2016, che quest’anno vedrà coinvolto anche il capoluogo irpino, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha organizzato una serie di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiana, per analizzare e discutere sulla delicata problematica del cyberbullismo. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60.000 studenti in occasione del “Safer Internet Day” con l’obiettivo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati di condivisione online. Nel capoluogo irpino la Polizia Postale incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo Scolastico “ S. Tommaso –F. Tedesco” nella mattinata di giovedì 11 febbraio p.v.L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del WEB e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi. In particolar modo, nel corso degli incontri saranno coinvolti insegnanti e soprattutto i genitori degli studenti, che proprio in tale contesto nutrono le maggiori preoccupazioni e timori che i propri figli possano fornire online, inconsapevolmente, troppe informazioni a sconosciuti o che gli stessi vengano coinvolti con l’inganno a incontrare malintenzionati e subire atti di bullismo o molestie. L’attività di contrasto a tali fenomeni nel 2015 ha consentito di arrestare 9 persone e denunciarne altre 30, nonché di inserire nelle black-list oltre 200 siti web a carattere pedopornografico. La diminuzione pertanto dei reati in materia di bullismo on line testimonia pertanto che la consapevolezza dei giovani è notevolmente aumentata anche se a volte gli episodi di cyberbullismo non vengono denunciati e quindi risulta necessario mantenere costante l’impegno in campagne educative sull’uso sicuro e lecito di Internet.“Una Vita Da Social”, in definitiva è una campagna di sensibilizzazione finalizzata a contrastare i rischi dei minori durante la navigazione in rete efare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo”.

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