Rugby, brutta sconfitta dei Due Principati a Cercola: 32 – 0

Prima sconfitta del 2016 e terza in campionato per il Rugby Due Principati, reduce da tre vittorie consecutive, cade malamente sotto i colpi del Rugby Vesuvio. Il 32-0 maturato al Caravita di Cercola, la dice lunga su questa, tanto preventivata, quanto meritata sconfitta della franchigia irpino/salernitana, complici una ventina di minuti, da dimenticare al più presto, a cavallo tra il 18′ ed il 38′ del primo tempo, dove i verde/granata sono stati capaci di subire tre mete ed un piazzato(evento mai accaduto in queste prime dieci partite) che li han fatti andare al riposo sul 25-0. Nella ripresa, la reazione e la volontà di recuperare, lo sciagurato ultimo quarto di tempo, c’è stata, pur attaccando con frequenza ed intensità, i Principi, alquanto contratti e nervosi, non sono riusciti a raddrizzarla, anzi hanno beccato anche la quarta meta, che ha consentito all’agguerrita compagine partenopea di portare a casa anche il prezioso punto di bonus, il quale gli permette di confermarsi quarta forza del torneo, assottigliando lo svantaggio dalle dirette concorrenti. La sconfitta, per la prima volta dall’inizio del torneo, fa perdere – almeno fino al 28 febbraio, data della gara da recuperare contro l’Acli Campobasso – la testa della classifica al sodalizio del Presidente Sbozza, scavalcati dal San Giorgio del Sannio(42 contro 39) che ha regolato la pratica Scampia, vincendo 31-0, che potrebbe diventare 20-0, in quanto la gara è stata sospesa a dieci minuti dalla fine, causa l’infortunio ad un giocatore ospite, quando lo Scampia non aveva più cambi a disposizione. Vince anche la Pol. Sarnese, senza bonus contro la Partenope cadetta(26-5) che insegue a -quattro, un punto in più del Vesuvio. Proprio i cavalieri di Sarno, saranno i prossimi avversari dei Due Principati, al Parco Manganelli di Avellino, domenica 21 febbraio, subito dopo la pausa del 14, per via dell’impegno casalingo dell’Italrugby contro l’Inghilterra. Non fa drammi, a fine gara, il direttore tecnico Maurizio Cascone, nella consueta analisi alla gara: ” Abbiamo avuto un pessimo approccio alla gara, un pò come ci succedeva nelle prime gare, solo che poi accusati i colpi degli avversari, eravamo sempre stati capaci di rialzarci e di alzare la voce, oggi non ci siamo riusciti, anche perchè come ci aspettavamo il Vesuvio non ci avrebbe regalato nulla, anzi, lo dissi anche nella gara di andata è una delle migliori squadre della categoria, impreziosito ora anche dai nuovi innesti di sponda Amatori Napoli – ha poi proseguito, soffermandosi sul black-out che ha attanagliato i Principi nel cuore del primo tempo, ma ribadendo che il lavoro fatto finora non è in discussione – dopo aver subito la prima meta, siamo stati reattivi a reagire, ma poi all’improvviso è accaduto qualcosa d’inspiegabile, come se qualcuno avesse spento la luce, ed i ragazzi non sapevano più come difendere ne tantomeno attaccare, pazienza.. ci rifaremo! Ci attendono altre cinque battaglie, sapremo rialzarci e riprendere la marcia, una partita storta dopo dieci in cui ce la siamo giocata a viso aperto con tutti, ci può stare, pensiamo già da mercoledì, alla ripresa degli allenamenti, a preparare al meglio la sfida interna contro la Sarnese”. Dei ventiquattro convocati, Cascone ed il suo staff, composto dai tecnici Romeo e Mernone e dal Presidente Sbozza, rimangono fuori l’acciaccato Della Rocca ed il poco allenato Rizzolo, come piloni iniziano C.De Angelis e Sellitto con capitan Zizza tallonatore, in seconda D’Ardia e Balsamo, flanker Ferraro e Crispino con Salvarezza al centro, in mediana, per la mischia ci pensa Cafasso, all’apertura ci va l’eterno Pericolo che sostituisce lo squalificato Leo, i due centri sono Maglio ed Izzo, le due ali D’Arco e Ndiaye, estremo Iannaccone. In panchina si accomodano: Moccaldi, Iandolo, Accomando, Console, A. De Angelis, Melone ed Illiano. Il match, maschio ma non cattivo, è stato diretto dalla beneventana Maria Giovanna Pacifico, davanti ad un centinaio di spettatori, serata tiepida, terreno in buone condizioni ma forse fin troppo polveroso. L’inizio sembrava favorevole agli ospiti, che dopo un minuto e venti secondi, potevano sbloccare l’incontro, se il piazzato di Iannaccone non avesse colpito in pieno il montante, invece era un segnale che la giornata non era nata sotto una buona stella. Al 7′ va decisamente meglio al Rugby Vesuvio che trasformano la punizione accordata senza difficoltà, 3-0. La gara si attanaglia sui binari dell’equilibrio, tanta confusione al centro del campo, senza nessun avvento degno di nota, al 18′ al loro primo affondo i ragazzi guidati dai fratelli Tagle vanno in meta, da una mischia chiusa dai ventidue ospiti, lato sx, l’ovale vola dal lato opposto, dove l’inserimento di un centro coglie impreparata la retroguardia, lenta a riposizionarsi e ad arginare l’offensiva, meta al centro dei pali convertita, 10-0. La reazione di Balsamo&soci non tarda ad arrivare, da una sortita di Salvarezza sul lato dx, si crea un punto d’incontro, dove si inserisce l’estremo Iannaccone che fissa ed apre per l’accorrente Ndiaye il quale viene fermato in touche ad un metro dalla gloria, e l’ultimo sussulto dei Principi, da questo momento in balìa degli avversari, al minuto 21 da una touche sulla dx nei propri dieci, perdono l’ovale, i bianco-rosso-blu, ne approfittano e schiacciano con la mischia la seconda meta di giornata, questa volta non trasformata, 15-0. I padroni di casa continuano ad attaccare, costringendo gli ospiti a rimanere sul chivalà, al 33′ un nuovo fallo da favorevole posizione, permette ai vesuviani di aggiungere altri tre punti al già corposo bottino 18-0. La luce è ancora spenta, quando al 38′ un nuovo inserimento per le vie centrali, non trova massiccia opposizione da parte del XV ospite, il solo Ndiaye sembra arrivarci, impedendo la segnatura, ma a giudizio del direttore di gara con un placcaggio alto, si accende una parapiglia, ordito ai danni del senegalese, reo del probabile fallo, che viene difeso dai compagni di squadra. L’arbitro in gonnella, decide per la meta tecnica ed un cartellino giallo a D’Arco, calcio a seguire, facilmente trasformato, si va al riposo sul 25-0. Cascone invita i suoi a non mollare, il tempo per un’eventuale rimonta ci sarebbe, un solo cambio, esce D’Ardia, autore di una gagliarda prova, ma a corto di ossigeno, entra Moccaldi che va a ricoprire l’abituale ruolo di pilone, mentre Sellitto retrocede in seconda linea, si gioca uno in meno in mischia per i dieci minuti causati dal giallo, quindi Salvarezza passa secondo centro, Izzo all’ala. L’inizio vede Zizza&company ancora imballati, al 2′ infatti il Vesuvio sfiora la quarta meta, piede fuori prima della schiacciata vincente, al 10′ si ristabilisce la parità numerica, con due nuovi cambi, A. De Angelis subentra a D’Arco, Iandolo ad Izzo, Salvarezza rimane nei centri, Iandolo passa in seconda linea, Balsamo numero otto. Gli attacchi della franchigia sembrano più convinti, il generoso Salvarezza ci prova in più circostanze ma il Vesuvio fa buona guardia, anche Balsamo non si risparmia ma non riesce a sfondare. Al 15′ ci prova il Vesuvio ad aiutare i verde/granata, un paio di gomitate ai danni della schiena di Ferraro, proprio sotto gli occhi del direttore di gara, meritano il rosso diretto, quattro minuti dopo, lo stesso ex Eagles sarà costretto a lasciare il campo, entra il recuperato Console. L’uomo in più, vede gli attacchi degli ospiti sempre più convinti, ma le imprecisioni negli ultimi metri, non permettono loro di riaprire il match, al 24′ dentro anche Melone per il buon C.De Angelis, Iandolo passa in prima linea, il nuovo entrato si accomoda in seconda. I locali, fanno di tutto x agevolare gli istinti di rimonta degli ospiti, al 27′ il mediano di mischia viene fermato da un energico ma corretto placcaggio di Balsamo, reagisce, per così dire, alzando il gomito, anche questa volta, l’arbitro è attento, solo giallo e dieci minuti dietro ai pali. I Principi, come ogni nobile che si rispetti, sanno che i regali vanno ricambiati se non con la stessa moneta con qualcosa di simile, sicchè un minuto dopo, dalla susseguente touche nata dall’episodio precedente, non solo riescono a perdere la seconda delle sette rimesse laterali a favore, ma fanno in modo che i locali segnino anche la quarta meta, quella che gli permette di guadagnare cinque punti in graduatoria, il calcio a seguire è ok, si va sul 32-0. Da segnalare l’ingresso in campo di Accomando al 34′ al posto di Ndiaye e di Illiano al 35′ al posto di Maglio. Non succede altro a referto il 32 -0, martedì grasso amaro per i Due Principati!

Formazione: 15 Iannaccone 14D’Arco(10’s.t. A. De Angelis) 13 Izzo(10’s.t Iandolo) 12 Maglio(35’s.t. Illiano) 11 Ndiaye(34’s.t. Accomando) 10 Pericolo 9 Cafasso 8 Salvarezza 7 Crispino 6 Ferraro(19’s.t.Console)) 5 Balsamo 4 D’Ardia(1’s.t. Moccaldi) 3 C. De Angelis(24’s.t. Melone) 2 Zizza (k) 1 Sellitto.

Calci: Iannaccone 1(0)

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