La sfida al Bari è lo spartiacque della stagione dei Lupi – Le probabili formazioni
Questo pomeriggio arriva il Bari al Partenio-Lombardi, e i Lupi sono chiamati a dare una sterzata al loro campionato. Dopo le sei vittorie consecutive, nelle ultime tre giornate l’Avellino ha raccolto un miserrimo punticino, che ha restituito segnali sinistri a tutto l’ambiente biancoverde. Passi per il pareggio agguantato in extremis in quel di Modena, e passi pure per la sconfitta interna con la corazzata Cagliari (al netto delle tantissime recriminazioni per come è arrivata la battuta d’arresto), ma la sonora scoppola rimediata a Novara (sebbene anche questa vada valutata inserendo anche qualche decisione penalizzante da parte della terna arbitrale) non può essere archiviata senza diversi motivi di preoccupazione, il più eclatante la “ricaduta” del fallace sistema difensivo biancoverde. L’Avellino ha incassato nelle ultime tre partite sette gol, segno che il non possesso biancoverde è ripiombato nella sua facile vulnerabilità, che aveva caratterizzato il negativo avvio di stagione dei Lupi. Contro il Bari, squadra molto tecnica dal cintola in sù, che ha proprio nella veloce ripartenza la sua arma migliore, l’Avellino non potrà concedersi il “lusso” delle troppe distrazioni che sono tornate a fare capolino nella propria retroguardia.
Il match di questo pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15) è, a questo punto del torneo e della classifica biancoverde, un vero e proprio spartiacque dell’intera stagione dell’Avellino: vincere significherebbe consolidare una dimensione di squadra “di rango”, che lotta e lotterà fino alla fine per un discorso di post season finalizzato al salto di categoria; perdere, potrebbe voler dire che i Lupi dovranno preoccuparsi solo e soltanto di conservare la serie cadetta.
Mister Tesser, ieri in conferenza stampa, ha ammesso di avere ancora alcuni dubbi sullo schieramento iniziale da opporre agli uomini di Camplone. In linea di massima, rispetto all’undici sceso in campo a Novara, potrebbero essere almeno tre le novità (a parte il rientro dalla squalifica di Paghera) nella formazione iniziale dell’Avellino. In difesa farà il suo rientro il neo nazionale under 21 Biraschi, probabilmente ancora nel ruolo di terzino destro, mentre al centro della retroguardia dovrebbero agire Chiosa e Migliorini, con Pisano, che farebbe il suo esordio dal primo minuto, schierato esterno a sinistra, in luogo di un Visconti, che è apparso frastornato al suo ritorno tra i titolari nella gara del Silvio Piola. A centrocampo, sostanziale riconferma di tre dei quattro interpreti nella zona nevralgica del campo, con il solo avvicendamento di Jidayi (appiedato dal giudice sportivo) con Paghera. In avanti, attenti alla sorpresa Tavano, che a detta di Tesser è tornato ad una forma più che accettabile.
Ecco le probabili formazioni:
Avellino: Frattali, Biraschi, Chiosa, Migliorini, Pisano, Arini, Paghera, Gavazzi, Bastien, Castaldo, Tavano.
Bari: Micai, Cissokho, Di Cesare, Rada, Jakimovski, Dezi, Gentsoglou, Defendi, De Luca, Rosina, Maniero.