Per il ballottaggio, Preziosi fa appello agli elettori e alla classe dirigente del Pdl
Durante la conferenza stampa del pomeriggio, Maurizio Petracca, dirigente proviciale dell’UDC, ha tenuto a precisare : “La linea di Preziosi era la stessa del partito: nessun apparentamento. Molti ci hanno cercato e li abbiamo ascoltati. A tutti abbiamo risposto che ci poteva essere un’intesa sul programma, ma nessuna cosa ufficiale. Gianluca Festa ci ha proposto cose che noi non potevamo accettare. Per decenza evito di raccontare i dettagli. L’Udc voleva farlo solo con il Pdl, trattativa si è arenata sulla modalità di apparentamento. Sibilia pretendeva di ”imbarcare” tutte le 5 liste che hanno sostenuto Nicola Battista, tra cui quella dell’ex sindaco Giuseppe Galasso. Spero che alla fine gli elettori del PdL sostengano noi, perché finora siamo sempre stati insieme”.
Costantino Preziosi ha sottolineato :” Non abbiamo nulla da nascondere, vogliamo essere chiari fino in fondo, non siamo legati a logiche spartitorie, ma pensiamo solo a risanare una città devastata. Abbiamo sempre detto di no a logiche spartitorie e alla vendita dei posti perché il nostro reale obiettivo era la condivisione di un programma. Il mancato accordo con il Pdl ha rappresentato un vero e proprio atto di democrazia. La decisione è venuta fuori dall’assemblea di sabato a cui hanno preso parte tutti i 128 candidati”. Nessuna tensione, dunque, all’interno di un’Udc che, durante la conferenza, viene presentato come una comunità unita e che fa del dialogo interno il suo punto di forza. Il candidato dell’Udc conclude : “Con il Popolo della Libertà c’è sempre stato una unione programmatica sugli obiettivi, abbiamo governato e governiamo ancora in molte realtà. E ci siamo sentiti in dovere di chiamarli per valutare eventuali alleanze. Rinnovo il mio appello agli elettori e alla classe dirigente del Pdl affinchè insieme si ricongiunga un percorso partito da separati, ma che ora su obiettivi ben precisi può essere tranquillamente riannodato”.
Francesco Aufiero
