Avellino, venerdi 1 aprile (ore 19) al Teatro Gesualdo concerto dell’orchestra Giovanile del Conservatorio Cimarosa
Domani sera concerto dell’Orchestra Giovanile del Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino al Teatro Gesualdo. Alle 19,00 sul palco del massimo cittadino, sotto la direzione del M° Paul Crabb, direttore delle attività corali e orchestrali della University of Columbia, Missouri (USA) saranno il pianista Peter Miyamoto, docente presso la stessa Università e artista di fama internazionale e il soprano Carmen Osato ad eseguire con le giovani leve dell’Istituto musicale il Concerto n. 3 op.37 per Pianoforte e Orchestra in Do minore di Ludwig Van Beethoven e Ch’io mi scordi di te? Recitativo e Rondò K 505 per Soprano, Orchestra e Pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart.
Riguardo alla scelta del programma il M° Miyamoto spiega «Il Concerto di Beethoven mi sta molto a cuore, l’ho suonato la prima volta con l’Orchestra Sinfonica di San Francisco quando avevo 15 anni e l’ultima venti anni fa. Scoprii, invece, il brano di Mozart quando la mia insegnante, la napoletana Maria Curcio, che è stata guida di molti grandi pianisti ed è stata una pianista nota durante la seconda guerra mondiale, vivendo a Londra, teneva una trasmissione radiofonica per la BBC negli anni ’90. Fu nell’archivio dell’emittente che trovai la registrazione di quest’aria eseguita, sotto la direzione di Artur Otto Klemper, dal soprano Elizabeth Schwartzkopf nel 1950».
Paul Crabb, che non è alla prima visita al Cimarosa, commenta il suo ritorno al Conservatorio cittadino. «Sono molto contento dello scambio di informazioni e idee musicali che sta avvenendo tra i nostri docenti. Oggi il mondo è molto piccolo per non comunicare. La vera musica si costruisce dall’apprendimento reciproco e dalla comprensione di culture diverse. Ringrazio per questo il Conservatorio Cimarosa, il direttore Carmine Santaniello e Roberto Maggio che, nella sua funzione di responsabile dei Rapporti Internazionali, ha lavorato costantemente e con grande impegno al successo delle iniziative che insieme stiamo mettendo in campo per il futuro dei nostri giovani musicisti».
Il concerto che rientra nelle attività di scambio musicale e culturale con l’Università statunitense, sancito da un accordo bilaterale, avrà accesso libero fino ad esaurimento posti.