Tesser: “Non è più il tempo delle chiacchiere, o di alibi negativi: ora occorre tirare fuori tutto ciò che abbiamo”

Mister Tesser torna dopo un mese sulla sua panchina. Cinque giornate dopo il suo esonero, nel corso delle quali si è visto un Avellino allo sbando, senza anima e soprattutto senza stimoli, con la miseria di un solo punto su quindici a disposizione. Il tecnico di Montebelluna, in occasione della canonica conferenza stampa del giorno che precede la gara dei Lupi in campionato (domani alle ore 15 a Vercelli), non si sottrae dinanzi ad alcune domande desiderose di trovare risposte sincere e chiarificatrici. Come quelle che attengono alla condizione fisica della squadra da lui lasciata al successore, e  soprattutto i presunti dissidi del tecnico veneto con alcuni calciatori biancoverdi. Ecco le parole del vecchio e “nuovo” trainer biancoverde:

Sono tornato da poche ore ed ho trovato una situazione purtroppo non buona, anche per via di alcuni infortuni che priveranno la squadra di alcune pedine importanti in una partita, quella di domani molto importante per noi”.

Abbiamo fatto osservare al tecnico di Montebelluna che a Vercelli, in gara delicatissima, dovranno necessariamente scendere in campo la dignità e l’orgoglio umano e professionale dei  suoi calciatori, per non correre il rischio di rivedere le stesse scene indecorose viste a Latina e nel secondo tempo di Perugia.

Si, domani serve una prova di carattere, bisogna scendere in campo con la ferma intenzione di dare tutto ciò che abbiamo, senza se e senza ma, e con la consapevolezza di dover onorare la maglia, mettendoci grinta, determinazione, e orgoglio. Domani sarà del tutto inutile, anzi deleterio, cercare di appigliarsi agli alibi, ci vorrà tanto carattere e voglia di lottare su ogni pallone. Del resto non credo che questa sia una squadra di brocchi o, peggio ancora, di autolesionisti, che giochino contro loro stessi.  La condizione fisica? Per me era buona quando ho lasciato la squadra, dopo la sconfitta interna con la Ternana. Se non fosse stata buona non avremmo fatto quel secondo tempo e vinto in rimonta ad Ascoli. Qualche calciatore che era contro di me? No, non credo, anche perchè io non ho fatto mai la guerra contro nessuno. Ma ripeto, ora occorre solo abbassare la testa e pedalare, le chiacchiere stanno a zero. Domani sarà una sfida molto delicata contro una squadra che viene da sei risultati utili consecutivi e sul proprio campo fa valere anche l’abitudine a giocare su quel particolare terreno di gioco”.

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