Avellino, il male di vivere è inarrestabile: 40enne s’impicca in cantina
Il male di vivere sembra proprio inarrestabile nel capoluogo irpino. Nel primissimo pomeriggio ha drammaticamente deciso di porre fine anzitempo ai suoi giorni un uomo di 40 anni, che si è impiccato nella cantina del palazzo dove abitava (prefabbricati di Via Morelli e Silvati). Il silenzio del quartiere popolare, che si trova sopra la Chiesa della SS. Trinità dei Poveri, è stato scosso dalle urla strazianti dei parenti che hanno fatto la tremenda scoperta del tragico suicidio.
Sul posto sono accorsi gli Agenti della Questura per i rilievi del caso.