Belmonte:” L’Asi non e’ un carrozzone clientelare ma necessita di un coinvolgimento dei privati”
Giulio Belmonte, presidente dell’Asi, sulla sua gestione “le Asi sono da sempre considerate un centro di potere ma il nostro consorzio non è un carrozzone clientelare e tanto meno un “ramo secco” del sistema pubblico. Abbiamo ereditato una situazione economica difficile con milioni di euro di espropri da pagare. L’Asi non prende un euro dallo Stato da tempo immemore. Abbiamo attivato una gestione improntata sulla riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse (spesi circa 100mila euro in meno per la gestione delle aree industriali) per rendere l’intero organismo il più possibile autosufficiente“.
Ma proprio per quanto riguarda il Cgs, braccio operativo dell’Asi nel settore della depurazione industriale, Belmonte ribadisce la necessità del coinvolgimento dei privati nei piani progettuali dell’ente. Con l’ingresso di un privato che acquisti l’usufrutto del consorzio al 49%, l’ente riuscirebbe a garantire posti di lavoro e a quadruplicare il servizio, aumentandone l’efficienza. Ma intanto sono state diverse le convenzioni ed i protocolli di intesa stipulati nel corso del bienno. Proprio con l’Universita’ del Sannio, l’Asi si è fatta promotrice di un progetto finalizzato a dotare le aree di reti di teleriscaldamento/ teleraffrescamento e di impianti energetici in grado di soddisfare le esigenze delle aziende insediate nell’area, in un’ottica di razionalizzazione energetica. Per l’area industriale del solofrano, inoltre, è stato proposto un progetto per la rigenerazione degli stralci di pelle (attualmente considerati rifiuti) per destinarli al trattamento con polimeri ed immetterli come prodotto finito sul mercato, sia italiano che estero. E si lavora ancora per il progetto della Piattaforma Logistica – Polo Agroalimentare in Valle Ufita che, su sollecitazione di diversi imprenditori, prevede anche la realizzazione di un Polo del freddo. Anche a Flumeri, nel breve periodo, si conta di realizzare un Polo di informazione per le imprese, grazie alla localizzazione di sportelli per la fornitura di specifici servizi, ed è in itinere la messa in esercizio della rete di distribuzione del gas a servizio dell’area del Patto Baronia
F.A.