Indisponibilità del Partenio-Lombardi, in una nota ufficiale della società biancoverde i motivi ostativi e le scuse di Taccone alla tifoseria

L’U.S. Avellino, nella persona del presidente Walter Taccone, si scusa con i propri tifosi per la mancata realizzazione del manto erboso del Partenio-Lombardi, nei tempi inizialmente previsti, utili alla disputa in casa della prima partita di Coppa Italia.

Tale ritardo, ascrivibile a responsabilità esterne all’U.S.Avellino, e già oggetto di valutazione da parte della società, si è acuito nel tempo per difficoltà sia di carattere oggettivo, sia relative ad autorizzazioni, non ultima quella degli organi federali preposti al collaudo del fondo e del drenaggio.

Difficoltà riscontrate anche in considerazione della impossibilità a ritracciare macchine – non soltanto in tutta la Regione Campania ma in tutto il Sud Italia – idonee allo smantellamento del manto erboso del Partenio-Lombardi e al successivo ripristino dello stesso sul campo B. Tanto è vero che questo lavoro è stato eseguito con metodi artigianali e non industriali, con notevole dispendio di energie, di tempo e di denaro.

L’U.S. Avellino resta a disposizione dei propri tifosi e farà di tutto per far recuperare quanto promesso in fase di abbonamento, o nel prosieguo della Coppa Italia, che ci auguriamo foriero di successi, o in altra occasione durante la stagione calcistica 2016/2017.

Si ringraziano tutte le persone che, con grande abnegazione, hanno contribuito e continuano a lavorare alla realizzazione del progetto anche se i tempi non sono stati rispettati per i motivi innanzi descritti.

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