Avellino – Rappr.va Grottaminarda 8 – 1
Avellino – Rappresentativa Grottaminarda 8 – 1
Avellino p.t.: Frattali, Biraschi, Gonzalez, Perrotta, Soumarè, Tassi, Omeonga, Visconti, Verde, Castaldo, Bidaoui.
Avellino s. t.: Offredi, Petricciuolo, Rea, Diallo, D’Attilio, Sbaffo, D’Angelo, Asmah, Camarà, Mokulu, Tavano.
Rappr.va Grottaminarda: Cornacchia (dal 30′ st Arnese), De Padua, Villanova, Napolillo, Bravoco, Penta, Memoli, Riccio, Lepore, Barbiero, De Mari. A disp.: Giacomin, Rossetti, Guerriero. All.: Bruno.
Reti: pt 17′ Perrotta; st 3′ e 10′ Tavano (rig.), 19′ Camarà, 21′ Mokulu. 32′ Sbaffo, 38′ Lepore (rig.), 43′ Tavano, 44′ Sbaffo.
Buona sgambatura per i ragazzi di Toscano contro la volenterosa rappresentativa della zona di Grottaminarda. L’amichevole, anche alquanto “vivace” (atteso che sul finire del primo tempo sono stati espulsi Biraschi e il grottese De Mari per reciproche scorrettezze) mostrato, come spesso accade, due volti: un primo tempo in cui i Lupi hanno fatto fatica a scrardinare l’attenta difesa dei dilettanti altirpini, e un secondo tempo nel quale le seconde scelte biancoverdi hanno trovato maggiori spazi e più possibilità penetrative per via del fatto che cominciava ad affiorare la stanchezza tra le fila dei Grottesi.
La prima frazione di gioco si è chiusa con uno stentato uno a zero per i Lupi, grazie ad un gol realizzato in mischia sotto porta grottese da Perrotta che ha messo dentro di piatto sinistro sugli sviluppi di uno dei tantissimi calci d’angolo battuti dall’Avellino nel primo tempo. In questa prima metà di gara ha fatto vedere buone cose il folletto Verde, autore anche di una semirovesciata di sinistro al volo assai spettacolare, finita di poco alta sulla traversa.
Nella ripresa, come detto, i ragazzi di Toscano hanno avuto vita facile perchè gli avversari hanno allentato un po’ troppo la morsa difensiva. Sono andati in gol nell’ordine: Tavano tre volte, Sbaffo due e una volta ciascuno Camarà e Mokulu. Prima degli ultim idue gol avellinesi c’è stato il calcio di rigore realizzato dal grottese Lepore, che ha regalato la rete della bandiera ai dilettanti locali.
