Il Presidente del Consiglio Comunale di Serino Antonio Mariconda aderisce al gruppo “DAVVERO”
Il Presidente del Consiglio del Comune di Serino, Antonio Mariconda, ha ufficializzato l’adesione al gruppo “DAVVERO” del Partito Democratico. La componente politica guidata dal leader Gianluca Festa, dunque, in un momento di grande difficoltà che vivono i democratici in Irpinia può gioire per l’ingresso di una personalità molto stimata sia in paese, sia nell’intera valle dell’Irno. La figura di Antonio Mariconda va a sostenere e rafforzare il progetto di radicamento territoriale che la componente ecologista del PD ha avviato negli ultimi mesi, poiché incarna il profilo di amministratore capace e serio in grado di ottenere numerosi proseliti in un territorio estremamente strategico dal punto di vista politico.
“L’adesione del Presidente Antonio Mariconda al nostro gruppo”, ha commentato Gianluca Festa, “è per noi motivo di grande soddisfazione e vanto. La sua specchiata moralità, la sua esperienza politica e la sua competenza amministrativa, rappresentano quelle virtù che gli esponenti del nostro gruppo offrono ai tanti militanti e sostenitori che supportano la nostra azione politica. Con l’ingresso di Antonio Mariconda”, ha continuato il fondatore di DAVVERO, “viene premiato il costante e oneroso lavoro che negli anni hanno svolto sul territorio due dei nostri più validi rappresentanti, Donato Di Zenzo e Bruno Ponzio, il cui impegno è stato fondamentale per l’ottenimento degli importanti risultati conseguiti nell’intera area. In un momento in cui regna la sfiducia nei partiti e nelle istituzioni siamo convinti che l’attività che svolgerà con autorevolezza e credibilità Antonio Mariconda insieme a tutto il nostro gruppo nella Valle del Sabato e dell’Irno, ci aiuterà a diventare ben presto riferimento politico per centinaia di cittadini che ormai stanchi di assistere alle solite liturgie e ad irritanti prese in giro per promesse non mantenute, sono desiderosi finalmente di contribuire a dare una svolta alla crescita ed allo sviluppo di un’area da troppo tempo abbandonata al suo destino”.