Virtus Entella – Avellino, le pagelle ai Lupi: quasi tutti dietro la lavagna
Frattali 5.5
Non deve compiere interventi particolarmente impegnativi, anche perchè specie nel primo tempo Caputo lo grazia incredibilmente almeno un paio di volte. Sul primo gol forse rimane troppo fermo sulla linea di porta;
Donkor 5
Troppo semplicistico gettare la croce addosso a questo ragazzo senza analizzare il perchè di certe situazioni negative dell’intero reparto arretrato; l’ex Bari non è un centrale difensivo ma è difensore esterno e sicuramente contro un elemento rapido e tecnico come Caputo non era a suo agio; commette, è vero, un errore banale ed imperdonabile nel primo tempo quando manda l’ex attaccante barese a tu per tu con Frattali, ma non ci sentiamo di bocciare definitivamente il calciatore, perchè forse non è stato aiutato al meglio anche da un centrocampo assolutamente inesistente sul piano dell’interdizione;
Jidayi 5
Si aiuta con il mestiere e con l’esperienza, ma si vede lontano un miglio che l’ex Juve Stabia è soltanto al 50% della forma migliore; speriamo recuperi in fretta perchè la difesa non può fare a meno di un pilastro come William, anche in ragione della perdurante indisponibilità di Migliorini;
Gonzalez 5.5
Non ha un buon avvio di gara ma con il passare dei minuti riesce a salire di tono e la sua partita diventa sicuramente accettabile;
Belloni 6
E’ uno dei pochissimi a salvarsi: gioca molti palloni e ne spreca davvero pochi; cerca di darsi da fare e risulta abbastanza intraprendente: peccato che spesso predichi nel deserto;
D’Angelo 6
Costretto a fare da frangiflutti, si spende in un defatigante lavoro di pressing e di interdizione; con l’uscita di Omeonga, ne rileva i compiti tattici, ma non tanto per la costruzione della manovra offensiva, quanto soprattutto per rendere meno vulnerabile il non possesso biancoverde;
(dal 25′ Verde 6
L’ingresso del peperino di Fuorigrotta vivacizza non poco la proposta offensiva dei Lupi; forse sarebbe il caso che Toscano cominci a prendere in seria considerazione l’utilizzo dell’ex romanista dal primo minuto, magari anche in contemporanea con la coppia Castaldo-Ardemagni);
Omeonga 5
La sua giovane età e la sua esuberanza lo spingono a voler essere in campo sempre e comunque, ma la condizione fisica e forse anche mentale non lo hanno aiutato molto, tanto è vero che nei pochi minuti che è stato in campo ha perso diversi palloni sul pressing degli avversari;
(dal 33′ pt Gavazzi 5
Negli allenamenti che hanno preceduto il match di Chiavari era sembrato che volesse spaccare il mondo, invece in gara ha palesato ancora gravi carenze di condizione fisico-atletica e di ritmo-partita);
Lasik 5
Forse meriterebbe addirittura un mezzo voto in meno perchè, sinceramente, il nazionale slovacco è stato spettatore non pagante: se il centrocampo biancoverde si è rivelato molle, scarsamente reattivo nell’interdizione e nel pressing e soprattutto nella proposizione, molte responsabilità debbono essere addossate all’ex bresciano;
Asmah 5
Nel primo tempo non riesce a fare una sola volta la fascia di competenza, mentre nella seconda metà della gara partecipa molto di più al gioco offensivo, ma i risultati non sono sembrati particolarmente positivi;
Castaldo 6
Gigi non si risparmia e si danna l’anima anche nel suggerire e nel cercare di prendere per mano la squadra, da vero leader e veterano dei Lupi, ma oggi l’Avellino aveva le polveri bagnate;
Mokulu 5.5
Ripete per sommi capi la non positiva prestazione dll’esordio contro il Brescia: mai uno spunto che possa impensierire la retroguardia avversaria;
(dal 16′ st Ardemagni 6
Buono l’impatto nel match dell’ex Perugia: la sua notevole esperienza in questa categoria è già di per sè un ottimo patrimonio da mettere al servizio della squadra biancoverde; non appena avrà modo, speriamo già da sabato prossimo, di aggiungere anche la sua tecnica ed il non comune fiuto del gol, saranno dolori per le difese avversarie);
Toscano 5.5
Piccolo passo indietro rispetto alla brillante prestazione della sua squadra contro il Brescia; sicuramente è mancato l’atteggiamento giusto da parte soprattutto dei giovani (che, si sa, sono “umorali” e discontinui mentalmente), ma alcune scelte iniziali non hanno risposto come il tecnico reggino si aspettava, vedi il rientro di Jidayi, la conferma di Omeonga e l’utilizzo di Gavazzi. Attendiamo il suo Avellino quando le problematiche fisico-atletiche per qualcuno, e di inserimento per qualche altro, saranno state risolte.