Toscano: “Contro il Cittadella mi aspetto carattere e determinazione. E su Verde….”

Neppure il tempo di ripensare ed analizzare quel che è stato nel match di Verona, che subito per i ragazzi di Toscano si presenta l’impegno casalingo con la sorprendente capolista Cittadella. La neo promossa squadra granata verrà ad Avellino con la leggerezza ed al contempo la sfrontatezza di chi ha già fatto molto più del dovuto ed è totalmente scevra da qualsiasi tipo di ansia o apprensione. Al contrario, in casa Avellino si è alla ricerca di una vittoria che scacci finalmente le ombre incipienti di una classifica che minaccia di farsi già preoccupante dopo appena un decimo di campionato. Ma il Toscano che si è presentato stamane alla canonica conferenza stampa della vigilia del match di turno ci è apparso tranquillo e convinto dei mezzi tecnici e caratteriali dei suoi ragazzi. Ecco cosa ha detto a microfoni e taccuini:

Credo che domani sera i miei ragazzi scenderanno in campo con grande spirito agonistico e tanta determinazione, pur sapendo che di fronte avranno un avversario che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e con la testa leggera e tanta autostima. Ma noi dovremo fare la nostra partita, fatta di personalità e convinzione, prescindendo da chi ci ritroveremo dinanzi. I ragazzi, ne sono convinto, cercheranno in tutti i modi di vincere questa gara, perchè la stessa gara di Verona ha restituito coraggio e tanta voglia di dimostrare il reale valore di questa squadra. Contro la squadra scaligera ho visto miglioramenti in fase di proposizione e di atteggiamento rispetto anche alla stessa prestazione contro il Trapani. Ecco, dobbiamo ripartire proprio da questi aspetti positivi. Lo scetticismo dell’ambiente sulla nostra squadra non mi preoccupa più di tanto, perchè lavorando seriamente e portando le giuste motivazioni ai ragazzi che alleno, non ho alcun motivo per non essere tranquillo. Certo, nessuno nasconde le difficoltà del momento, legate sorpattutto alla mancanza di risultati. L’utilizzo di Verde? Il ragazzo è sicuramente dotato di una grande tecnica di base, ma questa da sola non fa vincere le gare, c’è bisogno di altro. E’ necessario che quando si entra in campo, anche a gara in corso, si riesca ad incidere positivamente sul match. E questo finora Verde non è riuscito a farlo completamente. Mentre Soumarè, ad esempio, a Verona mi è piaciuto perchè ha interpretato bene i compiti assegnatigli. In questo momento la squadra biancoverde ha bisogno del suo equilibrio tattico, non delle singole giocate. Sicuramente arriverà il momento di Verde, ma anche di tutti gli altri: io non nego a nessuno la possibilità di giocare, specie se dimostrano di meritarla durante il lavoro settimanale”.

 

 

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