Avellino, incontro delle rappresentanze agricole irpine aderenti ad Agrinsieme per tutelare il valore dei vini d’eccellenza

Tutelare il valore dei vini d’eccellenza irpini, promuoverli sui mercati con programmi che vedano coinvolti aziende vitivinicole e produttori di uve, avviare il Consorzio di tutela verso il riconoscimento ministeriale. Questo il succo di un incontro che ha visto protagoniste le rappresentanze agricole irpine aderenti ad Agrinsieme e il Cda dello stesso Consorzio. Presenti Michele Masuccio e Antonio Mango, rispettivamente presidente e direttore Cia, Angelo Frattolillo, presidente Confagricoltura e consigliere di Camera di Commercio, Francesco Melillo presidente provinciale Confcooperative. Per il Cda del Consorzio la presidente Milena Pepe e il vice Stefano di Marzo, in qualità di consiglieri Piero Mastroberardino, Daniela Mastroberardino, Gerardo Contrada, Gerardo Perillo. Hanno partecipato all’incontro anche i consiglieri di Camera di Commercio Ciriaco Coscia, Antonio Cipriano (pure membro di giunta), Ignazio Catauro. Come osservatore dei lavori e delegato del Servizio territoriale provinciale della Regione Campania, Luca Branca. Al centro della discussione il ruolo del consorzio e il sostegno che le organizzazioni professionali dell’agricoltura possono dare allo sviluppo del settore e al rafforzamento, nel rispetto delle reciproche autonomie, del suo organismo di tutela e salvaguardia del valore di mercato. In gioco –si è detto nel corso della riunione- è lo sviluppo del settore alla luce anche del nuovo Psr e di tutti gli altri strumenti finanziari, che possono concorrere a un piano di promozione e comunicazione della qualità irpina dei vini a denominazione.

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