Toscano: “I cambi di modulo? Tutte le squadre che sono in difficoltà li fanno. A Carpi conterà l’atteggiamento”

All’appuntamento con i giornalisti si è presentato un Toscano tranquillo, quasi disincantato. Nei suoi occhi si leggeva la leggerezza d’animo di chi ritiene di essere in pace con la propria coscienza. Certo, errori, in cuor suo, sa di averne commessi, ma è convinto di averli fatti sempre nel tentativo di apportare correttivi e miglioramenti alla sua squadra anche sul piano tattico, per questo, dice, ha cambiato talvolta il sistema di gioco. Mimmo Toscano non si nasconde e parla con chiarezza di quel che è stato, mostrando fiducia in ciò che potrà essere. Ecco le parole del tecnico reggino a due giorni dal delicato match dei Lupi a Carpi.

“Siamo ancora amareggiati per come è finita la partita con il Frosinone, e domenica andiamo a fare visita ad un Carpi che, come i Ciociari, giocava lo scorso anno in serie A. In Emilia sicuramente sarà una partita difficile ma noi dovremo avere l’atteggiamento giusto, a di là di chi giocherà e chi sostituirà gli assenti. Anche in questa settimana abbiamo lavorato molto ed in tranquillità, sperando che già dalla gara con il Carpi possiamo raccogliere i frutti del nostro lavoro. Le assenze? Non ci lamentiamo anche perchè contro lo Spezia eravamo messi anche peggio e siamo riusciti a fare bene, dando tutto ciò che avevamo. Contro la squadra emiliana sarà difficile ma noi non partiamo già battuti, daremo il massimo anche al Cabassi. Certo, contiamo anche in pizzico di fortuna, che ultimamente ci è mancato. Non credo di dire una cosa strana se parlo di tre o quattro punti che mancano alla nostra classifica. Con 16 punti adesso avremmo sicuramente uno stato d’animo diverso. Castaldo? Ultimamente non si è dimostrato al massimo, ma uno come Gigi non si discute. Diallo? Abbiamo provato anche la soluzione che lo vede impegnato come terzino sinistro. Per quanto riguarda Migliorini, l’ho visto pronto e penso che sarà lui a sostituire Djimsiti. A centrocampo ho anche Omeonga a disposizione. I continui cambi di modulo? In tutte le categorie, quando le cose non vano come si spera, gli allenatori cambiano modulo, per non continuare a sbattere con la testa contro il muro. Logicamente se la squadra non va bene, non si può dare la colpa solo ai giovani o agli stranieri. Siamo tutti colpevoli, io per primo. Ultima spiaggia per me a Carpi? Se andiamo a vedere a ritroso tutte le partite in bilico, decisive, dove si metteva in discussione il mio operato, possiamo arrivare addirittura al dopo Bassano. Io confido nella cresciuta maturità dei miei ragazzi, i quali dovranno sicuramente giocare per loro e per la squadra, non certamente per il loro allenatore”.

 

 

 

 

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