Il presidente di Confapi sul problema delle Scuole sollecita la Provincia: “Il problema dell’edilizia scolastica va risolto tenendo conto anche delle esigenze degli istituti professionali”
“Chiediamo alla Provincia di Avellino di risolvere in modo congruo il problema relativo all’edilizia scolastica. Ci sono istituti, soprattutto quelli tecnici e professionali, come ad esempio l’Amabile, che non possono essere penalizzati e messi in condizione di non svolgere fino in fondo la propria attività. Facciamo voti e lanciamo un accorato appello al buon senso del presidente Domenico Gambacorta”. Ad affermarlo è il presidente della Confapi di Avellino, Giuseppe Solimine, il quale interviene sul tema caldo del giorni in Irpinia. “Le attività degli istituti tecnici e professionali hanno bisogno degli spazi adeguati: è in quelle scuole che si costruisce il futuro dello sviluppo in provincia di Avellino. Nel convegno di ieri in Camera di Commercio, abbiamo ospitato proprio diverse classi di questi istituti tecnici, sia del capoluogo che della provincia. Ed abbiamo avuto modo di renderci conto dell’elevato grado di interesse verso i temi dello sviluppo dei giovani irpini ed anche della loro preparazione, che si è palesata con domande molto appropriate che sono state poste ai docenti universitari presenti. Quindi, credo sia opportuno tutelare, quanto più è possibile, scuole che introducono in modo più diretto al mondo del lavoro, senza ovviamente voler fare preferenze di nessun tipo, visto che il diritto allo studio è tutelato dalla Costituzione. Il nostro auspicio – conclude Solimine – è che si facciano scelte ragionate e di buon senso”.