Rugby, i Due Principati passano anche a Campobasso: è il settimo successo
Continuano a mietere vittime, i ragazzi del Rugby Due Principati, anche la Pol. Acli Campobasso, cade sotto i colpi della franchigia irpino/salernitana, che li vede collezionare la settima vittoria consecutiva in altrettanti incontri, 5-19, il risultato finale all’Antistadio Acli di Campobasso. Come si evince dal punteggio, i lupi del Molise hanno venduto cara la pelle, pur uscendo sconfitti, non han concesso l’ulteriore punto di bonus al sodalizio del Presidente Sbozza, il quale è riuscito a segnare solo tre mete(due nel primo, una nel secondo tempo) con due conversioni, mentre ne han subito una sola a metà della ripresa. I verde/granata hanno disputato una gara dai due volti, cinici e spietati nella prima frazione di gioco, quando hanno trovato le due mete(Zizza&Della Rocca), poi i locali si son beccati un rosso, per una scorrettezza ai danni di Sellitto; l’uomo in più lasciava presagire un secondo tempo, in cui i Principi potevano condurre le danze in perfetta armonia, invece, tutto ad un tratto si sono afflosciati, rinunciando in pratica a giocare, subendo il ritmo tambureggiante che i padroni di casa hanno dettato, che ha fruttato la meta che poteva mettere in discussione l’incontro, solo nel finale grazie ad un intercetto di Napoli, la contesa si è chiusa, e gli ospiti han potuto tirare un sospiro di sollievo ed iniziare i festeggiammenti per la settima prodezza consecutiva del torneo. 31 ora i punti in classifica per la truppa di Cascone, sette in più del Rugby Vesuvio che vince contro la Partenope(61-19), ricordiamo che la formazione partenopea deve recuperare una gara(12 febbraio contro i Lions Nato) e 11 in più del IV Circolo Benevento, uscito sconfitto dal match del Viscardi contro la Sarnese(20-12), che li agguanta in classifica. Al termine della gara, nella consueta analisi, il direttore tecnico Maurizio Cascone, ha così commentato la prestazione dei suoi : ” Sapevamo che non sarebbe stato facile, il Campobasso rispetto allo scorso anno, aveva mostrato sin’ora di avere qualcosa in più, confermandosi una compagine arcigna e coraggiosa, che anche con un uomo in meno, è riuscita a metterci in difficoltà. Noi dal resto, avevamo assenze importanti, sia in mischia che nella 3/4, e qualche acciaccato che pur in non perfette condizioni fisiche abbiamo dovuto schierare. Siamo stati bravi nella prima mezz’ora, poi c’è stata questa involuzione sia nel gioco che nella trasmissione dell’ovale, che i ragazzi non mi hanno saputo ancora spiegare, alla ripresa degli allenamenti, ritorneremo sicuramente sull’argomento – ha poi continuato, esortando la sua giovane tribù a non mollare, ricordando l’ultimo appuntamento dell’anno – Domenica ci aspetta, l’ultimo turno casalingo, prima della pausa per le festività natalizie, ospiteremo i Wolves, per la parte irpina della franchigia, sarà un derby a tutti gli effetti, che sicuramente vorrano vivere da protagonisti, devo ricordare a tutto il gruppo, che fino ad ora son stati bravi a vincere tutti gli incontri, ma se casomai, volessimo mantenerci su questa stessa lunghezza d’onda, si deve fare di più, impegnandosi a presenziare a tutti gli allenamenti e mantenendo alta la concentrazione, alla ripresa poi(15 gennaio), ci sarà la trasferta contro il Vesuvio, potrebbe essere una tappa decisiva per il prosieguo del torneo“. Rispetto alla vigilia, l’esperto tecnico salernitano, non rischia il trattore ebolitano Moccaldi, uscito malconcio dall’ultimo match, solo panchina per lui, perde invece il febbricitante Marino, e gli acciaccati Marrazzo e Pascale, costretto quindi a schierare una formazione inedita, il dottor Console e D’Ardia i due piloni, con Della Rocca tallonatore, le seconde il roccioso Manzione col debuttante Rago, confermati Sellitto e Crispino flanker, con Zizza in mezzo, Cinquanta a comandare la mischia, Leo, l’apertura, i due centri Napoli e Pastore, D’Arminio ed Illiano le due ali, estremo Maglio. In panchina, Ruggiero, Gargaro, De Angelis, Moccaldi, Longo, Ruocco. Serata fredda, con temperatura poco più alte dello zero, sul sintetico dell’Antistadio Acli, ha diretto il beneventano D’Orsi che ha sostituito in extremis, l’arbitro designato Cifiello, davanti ad una cinquantina di infreddoliti spettatori. L’inizio è di marca ospite, che spinge subito con la mischia, ma la retroguardia di casa non si lascia sorprendere, riuscendo a respingere gli attacchi, ci vuole una furbata di capitan Zizza per scardinare il bunker avversario, all’8′ infatti il numero otto salernitano, da un calcio di punizione dai dieci metri, nota che la difesa di casa tarda a riposizionarsi, e da vero predatore dell’area di meta, parte da solo e quasi indisturbato schiaccià aldila della linea bianca, Maglio, riscalda il destro con i due aggiuntivi centrando l’acca, 0-7. Sesta meta in campionato per il capitano, sempre più capocannoniere della squadra. La reazione dei molisani, non tarda ad arrivare, perlopiù si affidano alla velocissima apertura, rapido a saltare in prima fase gli avanti ospiti, ma prontamente abbattuto quando arriva nei pressi dei 3/4. Cascone, predilige le giocate in touche, ordina ai suoi di sfruttarle al meglio, il piede di Maglio è bello riscaldato, la sincronia tra lanciatori, alzatori e saltatori è perfetta, al 30′ da una di queste giocate, sulla dx del rettangolo, nasce la seconda meta, è Della Rocca, che ha il merito di impossesarsi dell’ovale, spinto dal carrettino organizzato dalla mischia, arriva fino alla meta, prima stagionale per il cinghialotto ebolitano. Super-Maglio spara un altro proiettile in mezzo ai pali, per lo 0-14. Qualche minuto prima, il Campobasso rimane con un uomo in meno, in un raggruppamento, un uomo di mischia viene colto in flagrante dal direttore di gara, mentre scalcia Sellitto, che in quel momento era a terra per raccogliere l’ovale, inevitabile il rosso diretto. Si va a bere il te, con questo punteggio. Cascone, non si fida dei lupi del Molise, nell’intervallo ordina ai suoi di archiviare subito la pratica, continuando ad attaccare, provando ad agevolare l’impresa inserendo due forze fresche, Gargaro prende il posto del dok Console, caparbia la sua prova, Ruggiero invece sostituisce all’ala Illiano, piccola curiosità escono gli atleti in rosa più longevi, Console(79) ed Illiano(84). Purtroppo, così come contro lo Spartacus, domenica scorsa, i Principi non riescano a tenere la stessa intensità di gioco, rinunciando praticamente ad attaccare, affidandosi esclusivamente ai calci di spostamento del maestro Leo e di Maglio. Sicchè i ragazzi di coach Credico, iniziano ad attaccare con più convinzione, costringendo Crispino&soci alla difensiva, al 24′ da una touche sulla dx ai cinque metri arriva, la meritata meta deio locali, Crispino riesce ad intercettare il lancio, la palla arriva a Della Rocca, aggredito da due energumeni di casa, che rubano l’ovale e lo depositano in meta, troppo distante il calcio aggiuntivo, la parabola dell’incaricato non arriva a destinazione, 5-14. Campobasso crede nell’insperata rimonta, l’uomo in meno sembra che c’è l’abbiano gli ospiti non i padroni di casa, fortuna che la roccaforte creata dai Principi, scricchiola ma non cede, riuscendo a respingere le avanzate avversarie, anzi proprio allo scadere, è Marco Napoli che mette fine alle speranze di rimonta dei molisani, un calcetto in disimpegno dai ventidue di casa, viene smanacciato dal primo centro, che è tanto lesto ad arpionare l’ovale, tanto veloce da involarsi olte la linea bianca, verso la sx del sintetico, quarta meta stagionale per il trottolino di Baronissi, Super maglio, questa volta non perfora i pali avversari, 5-19 e tutti sotto la doccia a festeggiare, la settima prodezza consecutiva stagionale. Formazione: 15 Maglio 14 Illiano(1’s.t. Ruggiero)13 Pastore 12 Napoli 11 D’Arminio(27’s.t. A. De Angelis) 10 Leo 9 Cinquanta 8 Zizza(k) 7 Crispino 6 Sellitto 5 Manzione 4 Rago 3 D’Ardia 2 Della Rocca 1Console(1’s.t. Gargaro).Non entrati Moccaldi, Longo, Ruocco Mete: 8’p.t. Zizza, 30’Della Rocca, 39’s.t. Napoli
Calci: Maglio3(2)
Man of the match: Della Rocca