Campionato Primavera, spettacolare ed avvincente derby tra Avellino e Benevento: finisce 3-4 per i ragazzi di Ignoffo

Avellino – Benevento     3 – 4

 

 

Avellino: Cappa, Rescigno, Dragone, Todisco, Bongiovanni, Sgambati, Crisci, D’Attilio (dall’ 87′ Pizi), Lucignano, Arciello, Cozzolino. A disposizione: Jusufi, Esposito, Perna, Krivca, Caruso, Federico, D’Acunzo, Paudice, Miranda, Branchi, Saccavino. All. Renato Cioffi.

Benevento: Piscitelli (dal 45′ Cioce), Iodice, Sparandeo, Donnarumma, Rutjens, Fusco, Mincione, Crudo, Filogamo (dal 18′ Quattrocchi, dal 74′ Volpicelli), Brignola, Pinto. A disposizione: Martone, Cesarano, Caiazzo, Maisto, Saccone, Sorgente, Ronga, Casaburi, Lama. All. Giovanni Ignoffo.

Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta. Assistenti: Pierluigi Mazzei di Brindisi e Gianluigi Di Stefano di Brindisi.

Marcatori: al 20′ Arciello, al 21′ Lucignano, al 31′ Brignola (B), al 57′ Brignola (B), al 69′ Crudo (B) , al 76′  Dragone (rig.), all’ 86′ Pinto (B).

Ammoniti: Sparandeo (B) e Rutjens (B). Rec.3′ pt; 3′ st. Spettatori:150 circa.

 

 

 

Spettacolare, rocambolesca, imprevedibile sfida tra Lupacchiotti e Giallorossini sul sintetico di Pratola Serra. Il baby derby andanto in scena questa mattina ha restituito un match davvero godibile e non consueto a vedersi. Le due squadre, dirette con grande attenzione e partecipazione emotiva da Renato Cioffi e dall’ex difensore biancoverde Giovanni Ignoffo, non si sono per niente risparmiate, “dandosele” di santa ragione. Alla fine il risultato ha premiato il Benevento, anche in virtù di alcune individualità (Brignola e Crudo su tutti) decisamente superiori alla norma in questa categoria. Ma l’Avellino non è stata da meno degli avversari ed avrebbe meritato almeno il pareggio.

Dopo i primi venti minuti di gioco, con continui capovolgimenti di fronte (un po’ il “leit motiv” di quest’avvincente match), il bomber biancoverde Arciello sblocca il risultato con un destro dai 20 metri che termina la propria corsa all’incrocio dei pali alla destra dell’esperto Piscitelli (classe 93, già titolare in serie C con il Benevento un paio di anni fa). Non passa neppure un minuto che i Lupacchiotti raddoppiano addirittura con Lucignano che mette un rasoterra a fil di palo slla sinistra del pipelet beneventano. Il doppio svantaggio scuote i ragazzi di Ignoffo che portano i propri attacchi con maggiore veemenza. Al 31′ arriva il primo gol dei Giallorossini con Brignola che, tutto solo al centro dell’area, mette un piattone di sinistro sul quale nulla può il 16enne portiere biancoverde Cappa. Il primo tempo termina con il minimo vantaggio dei Lupi.

Nella ripresa, al 12′ arriva il pareggio del Benevento: su azione di rimessa, Crudo fa fuori tre  o quattro avversari, poi, entrato in area, mette in mezzo per l’accorrente Brignola che non ha difficoltà a pareggiare.  Al 24′ arriva addirittura il vantaggio sannita con Brignola che effettua un tiro imparabile all’incrocio dei pali alla destra di Cappa, che non può farci niente. Al 31′ arriva il meritatissimo pareggio dei Lupacchiotti su calcio di rigore, concesso per l’atterramento di Arciello ad opera di Rutjens. Il penalty è trasformato magistralmente da Dragone, che mette un piattone di sinistro a fil di palo, alla destra del portiere Cioce (che a fine primo tempo aveva sostituito Piscitelli infortunato). Quando ormai tutto faceva presagire il pareggio finale, a 4′ dalla chiusura, è arrivato il quarto gol dei Giallorossini ad opera di Pinto, che ha messo un tiro angolato alla destra di Cappa, che si è tuffato senza arrivarci. Il triplice fischio dell’arbitro ha sancito la vittoria del Benevento, che non ha rubato nulla, meritando i tre punti grazie alle sue superiori individualità. Ma  non si può non dire con convinzione che l’eventuale pareggio dei Lupi sarebbe stato comunque sacrosanto.

 

 

 

 

 

Loading