Una poesia al giorno: Sagome finte
Sagome finte
Quanta quiete mi regala questa mia assenza: cosa c'è di più autentico di un oblìo invocato? Assaporo presagi d'infinito e del nulla perenne mentre guardo i miei occhi chiusi su questo mondo che attraversa sentieri strani e forse avversi. E riposa la mente questo turbinìo di pensieri che mi trascina sempre più lontano dalle sagome finte che non sapranno piangere mai. Rino Scioscia