L’amico malato

 

Vieni a sederti

sopra questa nuvola

dispersa in cieli falsi

e in mari inventati

da navigatori ubriachi.

Vieni a salutare

questo mondo diverso

dove  i bambini piangono

di gioia e di giochi

che nessun adulto

riesce a capire.

Vieni a nascondere

questo rimorso

e questi rimpianti

di treni troppo veloci

e coscienze mute

che corrono in fretta

verso bagordi forzati

e cicatrici insolenti.

E torna a trovare

quest’amico malato

di strane poesie

e di sogni

che non ha saputo

ricordare

 

Rino Scioscia

 

 

 

 

 

 

 

 

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