Laverone: “Sono contento di essere qua e sono convinto che l’Avellino abbia tutto ciò che occorre per salvarsi”

Lorenzo Laverone è il primo acquisto dell’Avellino in questo mercato di “riparazione”. L’esterno destro ex Vicenza e Salernitana,, che spesso contro l’Avellino è stato protagonista vittorioso, si è presentato in sala stampa dopo il suo primo allenamento agli ordini di mister Novellino. Ecco le sue prime parole da calciatore biancoverde:

“Per prima cosa fatemi dire che sono contento di essere arrivato ad Avellino. Per me questa è stata una scelta importante. Anche perchè sono convinto che questa squadra abbia tutto ciò che occorre per salvarsi. Non ho avuto nessun tentennamento ad accettare questa piazza, e penso che potremo fare un ottimo girone di ritorno. Le mie caratteristiche tecniche? La mia dote naturale è la duttilità, perchè ho iniziato come terzino ma poi ho svolto il ruolo di centrocampista fino ad essere schierato con il Vicenza da punta esterna. Io mi sono sempre adattato alle esigenze delle squadre nelle quali ho militato e non avrò nessun problema  a mettermi a disposizione di mister Novellino. La mia esperienza con la Salernitana non è andata benissimo perchè pur allenandomi costantemente, senza nessun problema fisico, ho disputato solo otto partite in questo girone di andata. Ma, con tutto il rispetto di Salerno, ora sono qua, sono dell’Avellino e voglio pensare e guardare solo avanti. Cocco? Con Andrea siamo molto amici, a prescindere dal calcio, e ci sentiamo spesso. Sul suo possibile arrivo ad Avellino, non so dirvi molto, anche se spero che alla fine scelga la nostra squadra, perchè mi farebbe molto piacere tornare a giocare con lui, considerato che tra noi c’è anche una certa intesa tecnica. Il campionato di B? E’ vero, il livello tecnico è un pò calato, ma le caratteristiche di questa categoria sono sempre le stesse, perchè ogni anno ci sono sempre belle sorprese. Per quanto riguarda l’Avellino, posso tranquillamente dire che non merita la classifica che ha e spero che presto lo potremo dimostrare”.

 

 

 

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