Champions League, una Scandone pazzesca (sotto di nove a metà gara) asfalta Tenerife 66 – 78
Iberostar Tenerife – Sidigas Avellino 66 – 78
(28-17, 44-35, 52-53)
Una Scandone pazzesca firma l’mpresa e batte l’Iberostar Tenerife a domicilio nella Basket Champions League. I biancoverdi s’impongo con il risultato di 66-78 con una seconda parte di gara ai limiti della perfezione. Un match dal sapore particolare per gli uomini di Sacripanti che hanno giocato con la canotta listata a lutto per ricordare l’amico e storico tifoso Luca e sono riusciti a dedicargli la vittoria.
Con questo successo la Sidigas riapre la corsa per i sedicesimi. Ottima la prova collettiva. Una nota di merito va a Thomas autore di 14 punti che con le sue triple ha spaccato la gara, e a Ragland che in un finale infuocato si fa trovare pronto, il play termina con 19 punti e 5 assist.
La partita si apre con la stoppata di Cusin, ma è Tenerife a fare il break. Doonerkamp da tre, e due canestri da dentro l’area di Hanley e Grigonis. Per la Sidigas va a segno prima Thomas e poi Ragland (9-4). I padroni di casa trovano buone soluzioni offensive anche dal perimetro con il solito Doonerkamp e San Miguel che costringono Sacripanti al time out (15-4). Thomas segna da dentro l’area, Tenerife è perfetta da tre con i canestri di San Miguel, Grigonis e Vasquez . Avellino si scuote e va a segno con Ragland e Thomas riportandosi a -10 (25-15). Bassas segna ancora dalla lunga distanza, Fesenko appoggia dopo un rimbalzo offensivo, canestro che chiude il quarto 28-17.
Il secondo quarto si apre con la penetrazione di Randolph. I biancoverdi difendono bene dentro l’area, ma Tenerife segna solo da tre con Abromaitis e White. Fesenko la mette da sotto, Zerini da tre. L’Iberostar non sta a guardare e risponde con i canestri da dentro l’area di Niang e Abromaitis (38-24). I biancoverdi accorciano le distanze con Randolph che segna in step-back e Cusin con l’alley-oop. Ragland va a segno ancora in penetrazione e Leunen dalla media distanza. Dopo due tiri liberi di Grigonis, Cusin fissa il punteggio sul -9 con un canestro dai 5 metri (44-35).
Al ritorno in campo la Sidigas parte forte. Segna subito Randolph, risponde Bogris ma i canestri di Fesenko e Ragland portano a -5 gli irpini (46-41). E’ancora Randolph che va a realizzare in sospensione. Tenerife realizza segna solo con Bogris, ma Ragland con la tripla pareggia (48-48). Abromaitis fa 1/2 dalla linea della carità, l’Iberostar si mette a zona e viene subito punita dalla lunga distanza da Green (49-51). Il folletto biancoverde realizza due punti su blocco di Cusin, dopo la tripla dell’ex Dean, costringendo il coach di casa al time out. Al ritorno in campo le due squadre fermano gli attacchi, la Sidigas va all’ultimo riposo sul +1 (52-53).
L’ultimo quarto si apre con la tripla di Thomas su assist di Cusin, Green serve Zerini che mette tre punti che danno il + 7 alla Sidigas (52-59). Avellino difende forte, ma i padroni di casa riescono lo stesso a segnare con la schiacciata di Vasquez. Thomas, dopo una bella azione in contropiede, segna dalla lunga distanza (54-62). White realizza due volte dalla media distanza e riporta a -4 Tenerife. Bogris si fa chiamare un tecnico che Avellino capitalizza a pieno: Leunen realizza dalla lunetta e Fesenko va con la schiacciata (58-65). L’Iberostar segna solo con White che mette la tripla. Risponde Ragland alla stessa maniera e Fesenko fa 1/2 dalla lunetta (61-69). Il tecnico di Tenerife, Vidorreta protesta e si fa fischiare tecnico, dalla lunetta Leunen non sbaglia, Ragland subisce fallo e dalla linea della carità fa 2/2 (61-72). Grigonis con va a segno con la tripla, ma è ancora il numero 1 biancoverde in penetrazione a mettere il +10 all’ultimo minuto (64-74). Thomas mette l’ennesima tripla che chiude la gara: Avellino vince 78- 66.