Brescia – Avellino 0 – 2, i Lupi sono tornati!
Brescia-Avellino 0 – 2
Brescia: Arcari, Untersee, Fontanesi, Calabresi, Coly, Bisoli, Pinzi, Dall’Oglio (13′ st Mauri), Sbrissa (22′ st Sbrissa), Torregrossa (36′ st Ferrante), Caracciolo. A disposizione: Serraiocco, Camarà, Crociata, Vassallo, Modic, Mangraviti. All.: Brocchi.
Avellino: Radunovic, Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Laverone, Lasik (40′ st Crecco), Paghera, D’Angelo, Belloni (18′ st Moretti), Verde (45′ st Soumarè), Ardemagni. A disposizione: Lezzerini, Offredi, Omeonga, Donkor, Tassi. All.: Novellino.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze. Assistenti: Marco Citro di Battipaglia e Valerio Colarossi di Roma. Quarto uomo: Davide Curti di Milano.
Marcatori: 13′ e 94′ Ardemagni.
Espulso: al 19′ st Calabresi per somma di ammonizioni. Ammoniti: Lasik, Pinzi (B), Moretti, Lancini (B), Radunovic, D’Angelo, Caracciolo (B). Angoli 3-1. Rec.: 1′ pt; 6′ st.
Un grande Avellino sbanca il Rigamonti e comincia come meglio non avrebbe potuto fare questo girone di ritorno, molto più complesso e difficile rispetto a quello di andata. Questa vittoria dei Lupi è assai corroborante non solo e non tanto per i tre punti molto pesanti ma anche per il morale e l’autostima dei ragazzi di Novellino.
La lunga sosta, come sempre, nasconde insidie che solo il campo può far decantare. E quest’oggi al Rigamonti si è palesata una squadra, quella irpina, decisamente su di tono, ben messa in campo, compatta, tatticamente inappuntabile, e con un carattere che forse nel girone di andata, specie per le gare giocate in trasferta, raramente si era visto. Tante facce (positive) della stessa medaglia: il notevole lavoro che mister Novellino sta portando avanti dal primo giorno del suo arrivo ad Avellino. E con questa prima vittoria esterna dei Lupi nel campionato 2016-2017, il tecnico di Montemarano mette insieme 8 punti in sei gare sulla panca irpina.
Il match al Rigamonti non si presentava semplice per D’Angelo e compagni, contro un team, quello allenato da Brocchi, che aveva condotto un girone di andata comunque positivo. Ma i Lupi, sin dalle prime battute di gioco, hanno messo in chiaro le cose: avevano tanta, troppa voglia di uscire con un risultato positivo da Brescia, che non si sono tirati indietro, ed hanno cercato subito di prendere l’iniziativa del gioco. Dopo una prima fase di studio, delle due contendenti, l’Avellino (al 13′), al primo vero affondo, senza alcuna sorpresa, è passato in vantaggio: gran palla in verticale dalla trequarti dell’esterno di difesa Gonzalez per Ardemagni, che, scattato sul filo del fuorigioco, ha superato il portiere in uscita ed ha messo ottimamente dentro il gol dei Lupi.
Subìto il gol, le Rondinelle si sono riversate nella metà campo avellinese per cercare di pervenire al pareggio. Ma se si esclude un tiraccio (forse più un cross sbagliato) da parte di Coly che (al 35′) colpisce fortuitamente la traversa, l’Avellino non rischia più di tanto. Non così, invece l’avvio della ripresa, che si caratterizza per una spinta molto più convinta e veemente del Brescia, che vede, tuttavia, una squadra di Novellino assai ordinata ed attenta a respingere tutte le insidie dei bresciani.
I padroni di casa si fanno pericolosi nel primo quarto d’ora addirittura tre volte: al 47′ con Caracciolo che viene anticipato di un soffio, al limite dell’area, da un’ottima uscita di Radunovic, con Dall’Oglio che raccoglie la palla, con il portiere biancoverde a terra, ma spara alto. Poi al 51′ c’è la doppia chance dei padroni di casa, con Coly che di poco dentro l’area spara a colpo sicuro, ma il suo tiro viene murato da un scivolata di Jidayi; sulla successiva ribattuta dell’ex stabiese, Sbrissa si vede smanacciare in angolo il proprio tiro da un grande Radunovic. Dieci minuti più tardi, Caracciolo va vicino al gol con un colpo di testa che lambisce l’incrocio dei pali alla sinistra del pipelet irpino.
Ma qualche minuto più tardi, precisamente al 64′, il Brescia perde Calabresi per doppia ammonizione. La squadra di Brocchi resta in dieci uomini e l’Avellino può respirare. In pratica, gli uomini di Novellino, con la superiorità numerica dalla propria parte, non subiscono più la veemenza degli attacchi dei lombardi e la gara si fa decisamente in discesa per i Lupi. Che negli ultimi minuti si limitano a controllare le residue velleità dei bresciani. E poi, quando stavano già calando i titoli di coda su questa prima vittoria fuori casa dei Lupi, Matteo Ardemagni ha deciso di mettere la ciliegina sulla torta e di confezionare una prestazione personale semplicemente mostruosa, realizzando in contropiede il raddoppio, resistendo con il corpo al recupero di Coly e mettendo dentro con il portiere in uscita.
Con questi tre splendidi punti, conquistati finalmente lontano dal Partenio-Lombardi, l’Avellino lancia un messaggio forte e chiaro all’intera Cadetteria: i Lupi sono tornati!