Vitucci: “Non sarà facile conquistare le Final Eight, ma è anche importante trovare un’identità di squadra”

Ecco le dichiazioni del coach Frank Vitucci, dopo l’esaltante e vittoriosa rimonta della Scandone contro Brindisi:

Una vittoria importante, anche per il tipo di partita che si è andata delineando. Devo fare un applauso ai miei giocatori perché anche quando non riuscivamo mai a recuperare lo strappo, in una prima parte di gara condizionata dai falli, sarebbe stato veramente un attimo a mollar tutto. Invece questa volta la reazione c’è stata, non solo emozionale, ma anche di carattere e di voglia di provare a vincere, giocando a basket, insieme, di andare oltre l’errore per poi concentrarsi immediatamente sull’azione successiva, sia essa d’attacco o di difesa. Anche questo ci ha portato al risultato finale  positivo, alla giocata risolutiva di Cavaliero. Abbiamo giocato un ottimo ultimo quarto, nonostante i problemi di falli, contro una squadra che, non a caso, è su in classifica. Non dobbiamo sicuramente esaltarci e pensare che sia tutto a posto però queste due vittorie sono un buon punto di partenza. Per le Final Eight ci mancano tre partite estremamente dure, perché andare a Milano e Reggio Emilia e giocare in casa contro Montegranaro, che è andata a vincere a Brindisi, non è facile. E’ un obiettivo possibile dal punto di vista matematico, ma in questo momento trovare un’identità di squadra e fissare alcuni punti è più importante. Oggi, soprattutto nel primo tempo, non è stato facile servire Ivanov e Thomas perché Brindisi ha una maniera di difendere molto dura e molto particolare. Ero anche curioso di vedere come avrebbe reagito la squadra dopo la vittoria di Bologna: per fortuna l’effetto è stato positivo perchè l’approccio alla partita è stato buono.”

 

 

 

 

Ufficio Stampa Scandone Basket

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