Avellino – Padova, le pagelle ai Lupi: Arini fantastica doppietta, ma un plauso anche a Rastelli per il grande girone di andata dei suoi
Seculin 5.5
Un paio di indecisioni nelle uscite, che costano caro ai Lupi, perchè nel suo secondo tentennamento il Padova va in gol; per merito dell’attenta difesa biancoverde, nel secondo tempo rimane quasi inoperoso;
Izzo 7
Prova altamente meritoria la sua, in linea con le ultime ottime prestazioni; il vecchio Rocchi non lo insidia piu’ di tanto;
Peccarisi 6
Qualche leggera titubanza di troppo per il gigante avellinese; appare stanco e rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare la prima di ritorno con il Novara;
(dal 36′ st Fabbro S.V.)
Pisacane 6.5
Molto diligente ed attento a non fare affondare i Patavini dalla sua parte; lo scugnizzo napoletano è sempre una garanzia per il pacchetto arretrato dei Lupi; mette il suo zampino sul primo gol di Arini;
Zappacosta 6.5
Non è stato il migliore Zappacosta visto al Partenio-Lombardi, ma il treno ciociaro fa sempre in pieno la propria parte;
Arini 7.5
Il migliore in campo? Ma Arini, naturalmente! Due gol di grande tempismo ed intelligenza tattica, e tantissima corsa e fatica a centrocampo: cosa si può chiedere di piu’ ad un calciatore cosi?
Schiavon 7
Altra partita di impegno e sacrificio notevoli, ma anche di grandissima produttività; il centrocampista veneto è stato un degli artefici massimi di questo strabiliante girone di andata dei Lupi;
Angiulli 6
Non malvagia la sua prestazione, ma, francamente, oltre alla corsa e al dinamismo, abbiamo notato poco in quanto a personalità e peso specifico;
(dal 15′ st Ladriere 7
Auspicavamo da tempo la disponibilità del belga, ultimo arrivato alla corte di Rastelli, perchè lo ritenevamo il classico innesto in grado di trasformare un match, per caratteristiche atletiche e tecniche; e Benoit non ci ha delusi: appena entrato in campo ha spezzato gli equlibri della gara, facendo pendere la bilancia a favore dei Lupi; paradigmatica del suo ruolo e della sua importanza tecnico-tattica è stata l’azione della fulminea ripartenza che ha dato il definitivo vantaggio all’Avellino, con quel lancio eccellente per Castaldo);
Bittante 6.5
Ancora una gara nettamente al di sopra della sufficienza, questa volta ha anche spinto di piu’ sulla fascia di competenza, denotando una grande freschezza atletica;
Galabinov 5.5
Lento e un pò macchinoso, non riesce mai a liberarsi per il tiro; partecipa poco pure alla fase di non possesso dei Lupi;
(Soncin 5
Se possibile, riesce a fare anche peggio del Bulgaro; davvero irritante, per usare un eufemismo, quel suo gesto totalmente egoistico e deleterio in pieno recupero, allorquando, venutosi a trovare lui il portiere e Castaldo tutto solo alla sua destra, invece di cedere palla al compagno che avrebbe dovuto solo spingere in rete, effettua un ignobile diagonale senza senso e senza criterio, gettando letteralmente alle ortiche il terzo gol per i Lupi);
Castaldo 7
Gigi è l’emblema di questo gruppo, che lotta si sacrifica e rimane a soffrire per tutta la durata del match; un calciatore come lui avrebbe fatto comodo pure a diverse squadre della massima divisione: oltre alla tecnica raffinata, ci mette un cuore davvero grande;
Rastelli 7
Il voto lusinghiero è a compendio di un girone di andata dei suoi ragazzi incredibilmente strabiliante; il tecnico di Scafati sta vincendo con questa squadra da circa un anno e mezzo e gli vanno riconosciuti innegabili meriti; se il 2013 è stato un anno eccezionale per l’Avellino, lui è sicuramente uno dei massimi artefici.