Avellino, tesseramento Partito Democratico: ecco una nota ufficiale del Coordinamento PD-Davvero
Sulla questione riguardante il tesseramento al Partito Democratico c’è una nota ufficiale pervenuta dal Coordinamento Provinciale PD-Davvero. Ecco il testo integrale della nota:
Talune interpretazioni della decisione assunta dalla Commissione Nazionale per il Congresso del Partito Democratico, in merito alla legittimità delle tessere sottoscritte con procedura on line in provincia di Avellino, ci costringono ad un chiarimento.
Cominciamo col dire che tale organismo ha riconosciuto tutte le tessere, a dispetto di quanti, per settimane, ci hanno raccontato di opa ostili architettate da chissà chi attraverso truppe di delinquenti pronte ad assaltare via Tagliamento. La verità è che quei tesserati sono persone in carne ed ossa che hanno aderito al Pd nel rispetto di tutte le regole e dell’unica procedura loro garantita in ragione dell’ostruzionismo posto in essere dai dirigenti locali del partito per limitare il tesseramento.
Il distinguo posto in essere dalla Commissione Nazionale per il Congresso , come noto, riguarda esclusivamente il diritto a partecipare alla costituzione della convenzione nazionale per quei tesserati che hanno scannerizzato e inviato il bollettino dopo il 28 febbraio, data ultima per il tesseramento 2016. Ora, al di là del fatto che questa decisione lascia molte perplessità, perché dovrebbe prevalere l’atto dell’iscrizione e del pagamento del bollettino e non certo quello dell’invio, ciò che conta è che il resto dei tesserati risulta già iscritto sul tesseramento 2017 e, dunque, potrà partecipare tanto al congresso provinciale che a quello regionale.
In tal senso, occorre ricordare ai distratti che il congresso nazionale, che ci avviamo a celebrare con le primarie, è straordinario, perché cade anticipatamente rispetto alla scadenza naturale degli organismi costituitisi con l’ultimo del 2013. In Irpinia, invece, si andrà a congresso certamente dopo le elezioni amministrative. Dunque in estate molto probabilmente in autunno e, quindi, in linea con la scadenza naturale degli organismi costituitisi con il congresso dell’ottobre 2013. Ciò significa, semplicemente, che si voterà sulla base del tesseramento 2017. A chi teorizza in maniera politicamente disperata e visionaria, la celebrazione di un congresso straordinario organizzato un mese prima della scadenza naturale, ricordiamo che il Pd avellinese deve comunque rispettate le regole statutarie e non riteniamo che la futura direzione nazionale potrà assumere questa cervellotica e fantasiosa decisione. Si andrà quindi verso un consultazione ordinaria, che finalmente consegnerà al partito locale una guida e degli organismi in grado di poterlo rappresentare al meglio sul territorio.