Rugby, i Due Principati stravincono anche il derby contro i Wolves 53-5

Come da pronostico, il derby irpino della palla ovale  se lo aggiudicano i Due Principati, che passano al Comunale di Monteforte Ipino, superando, senza troppi patemi, gli agguerriti e battaglieri Wolves. Il responso del rettangolo di gioco dice 5-53, con  nove mete dei Principi (sei nel primo tempo, e tre nel secondo) di cui solo quattro convertite, contro l’unica subita, al 9′ del primo tempo (quella del 5-5) non convertita. Partita, come si immaginava, gestita dai Principi, che pur schierando, molti rincalzi, al 27′ dopo aver siglato la quarta meta, quella che gli ha consentito di portare a casa il punto aggiuntivo, quasi appagati, hanno visibilmente rallentato, grazie anche alla spartana difesa dei padroni di casa, che con le unghie e con i denti, hanno impedito ai cugini, di dilagare ulteriormente. Questa vittoria, consente al sodalizio caro al Presidente Sbozza, di mantenere immutato il distacco di tre punti dai diretti inseguitori, il Rugby Vesuvio(vittoriosi 45-0 contro lo Spartacus), in vista del big match del 23 aprile, distacco che in caso di risultato positivo, sancirebbe il ritorno della franchigia irpino/salernitana in serie C1, rendendo inutile, poi l’ultima partita da disputare contro i militari della Nato (30 aprile). Nella consueta sintesi del dopo-gara, il direttore tecnico dei verde/granata: Maurizio Cascone, analizza così il match, facendo gli auguri di una pronta guarigione, allo sfortunato Ruggiero, uscito al’3′ del primo tempo, per una botta presa al ginocchio, sospetta distorsione con interessamento ai legamenti, elogiando la prestazione degli avversari, non dimenticando di redarguire i suoi ragazzi, per alcuni atteggiamenti visti in campo: ” Non è un buon momento per noi, riguardo al numero degli infortunati che aumentano di partita in partita, nelle ultime cinque, abbiamo perso, nell’ordine: Napoli(clavicola), Della Rocca(spalla), Gargaro(schiena) Marrazzo e Rago(caviglie) ed ora anche Ruggiero, a loro faccio un grosso in bocca al lupo, per un pronto rientro in campo. Era importante vincere senza subire altre perdite, la sorte è stata poco benevola con Ruggiero, purtroppo, poi abbiamo dato spazio, a tutti i nostri atleti, poco utilizzati, aggiunti ai tre innesti dell’Under 18, quest’anno, che hanno onorato l’impegno, nel miglior modo possibile, anche se in diverse circostanze, non siamo stati impeccabili, come volevamo, per via della troppa leggerezza, e se volessimo, l’inutile nervosismo, in cui alcuni di loro, hanno affrontato la gara. Complimenti anche ai Wolves, che hanno dimostrato, volontà, carattere e coraggio, nel contenerci, devo ammettere che la loro fase difensiva, in più di un’occasione ci ha creato qualche grattacapo, continuando a giocare così, son convinto che prima o poi, otterranno risultati molto più prestigiosi – ha poi concluso, ricordando gli ultimi due impegni, dopo le festività pasquali, invitando i suoi a non mollare neanche di un centrimetro, per conseguire l’obiettivo finale, giunto oramai ad un tiro di schioppo – Chiaro che il nostro pensiero, sia già rivolto, alla gara del 23 aprile con il Vesuvio, sappiamo che sarà la partita che vale non una, ma due stagioni, che dovremo affrontare con la massima concentrazione, anche nel prepararla nel miglior modo possibile, per questo i ragazzi, dovranno fare quest’ultimo sacrificio, per chiudere così, quella che si può definire, la stagione perfetta“. Inizio delle ostilità, previsto per le ore 15:00, sotto gli occhi del direttore di gara, il beneventano Covelli, che ha diretto davanti ad una cinquantina di spettatori, giornata soleggiata, disturbata da un leggero venticello. L’esperto tecnico salernitano, insieme al suo staff, schiera una formazione inedita, Moccaldi ed il giovane Ruocco(alla prima da titolare) piloni, con Console tallonatore, Lucia e Miraglia le seconde linee, Feo e Sellitto i due flanker, capitan Zizza al centro, mischia affidata a Cannoniero, apertura Leo, i due centri De Luca e Crispino, ali Marino e Ruggiero, estremo Maglio. In panchina: D’Arco, Longo, D’Arminio, C.De Angelis, Musella, Tito e Rago. La gara inizia e finisce subito, per il tortaio Ruggiero, al 2′ sembra involarsi in meta, ma viene fermato, nella caduta, il ginocchio cede, stoicamente prova a rimanere in campo, al 9′ dopo un altro scontro, esce definitivamente, gli subentra D’Arminio. Nel frattempo ci sono da raccontare le prime due mete dal match, al 3′ è Moccaldi che sfonda sulla sx, imbeccato da De Luca, dodicesimo centro stagionale per il trattore ebolitano, Maglio non trova i pali, 0-5. Al 9′ il pareggio dei locali, punizione battuta velocemente, sul lato sx del terreno, i Principi si appisolano, i grigioneri ne approfittano, e vanno a bersaglio, trasformazione non eseguita, 5-5. Al 14′ verde/granata, di nuovo in vantaggio, ancora De Luca, ispira la manovra, trotta di gran carriera, prima di favorire l’inserimento di D’Arminio, il gattaccio di Pontecagnano, accetta l’invito e s’incunea tra le maglie locali, andando a schiacciare in mezzo ai pali, ottava meta stagionale per lui, Maglio questa volta fa centro 5-12. Passono solo sette minuti, i Due Principati, ci provano con la mischia, da una touche nei ventidue avversari, lasciano partire un carrettino, che termina la corsa, oltre la linea bianca, è ancora Moccaldi che ha il merito di depositare in banca il punto del 5-17 e la sua tredicesima realizzazione personale, (Maglio sbaglia di poco). Al 27′ arriva anche la meta del bonus, da un raggruppamento nella metà campo di casa, Cannoniero smista velocemente per Leo, il maestro avanza prima di suggerire l’entrata di De Luca, il quale di gran carriera, sfascia l’opposizione locale, e regala il quinto punto(settantaquattresimo in classifica)quarta meta di stagione, per il biondo finger pass serinese, Maglio dice, 5-24. Nei minuti finali del tempo, si scatena Marino, il golden-boy salernitano, indossa l’elmetto, la spada e lo scudo ed inizia a caricare, al 32′ il terzo assist di giornata di De Luca, lo catapulta oltre la fatidica linea bianca, senza che nessun avversario, riesca a rallentarlo, Maglio questa volta non è preciso, 5-29. Al 38′ una nuova sua incursione sembra andare a buon fine, ma l’ovale viene giudicato alto dal direttore di gara, dalla susseguente mischia a cinque, Cannoniero la fa uscire, dandola a Leo, il maestro battipagliese, provvede a mandare a nozze ancora lui, che non si lascia pregare per salire sull’altare, undicesima meta, con questa nuova doppietta, il golden-boy diventa il vice-capocannoniere della squadra, Maglio pecca ancora di imprecisione, 5-34, con questo risultato termina il primo atto della contesa. Cacone, lascia riposare anche Crispino, che accusa un lieve risentimento muscolare, il gringo Musella, prende il suo posto, di secondo centro, fuori anche il dok Console, lo stabiese Tito, lo sostituisce nel ruolo di tallonatore. Al 3′ il tabellino muta ancora, sempre per merito dei Due Principati, che attaccano ancora dalla sx, ancora l’asse, Cannoniero/Leo, provoca l’inserimento di De Luca, che lancia il nuovo entrato Musella, che regala un comosdo assist a D’Arminio, il gattaccio pontecagnanese, al nono centro, schiaccia in prossimità dei pali, Maglio timbra il 5-41, il Maglio perforante al 14′ da spazio anche a Longo, il quale passa all’ala, mentre D’Arminio retrocede ad estremo. Al 21′ fanno tutto i due mediani, il puma Cannoniero inventa, disorientando gli avversari con una serie di finte, il maestro Leo finalizza, eludendo la sorveglianza dei padroni di casa, De Luca ci prova dalla piazzola senza successo, 5-46. Altri cambi, orditi da Cascone, al 25′ tocca all’altro stabiese D’Arco, a far rifiatare l’ottimo Marino, e al 32′ a Ciro De Angelis, al rientro dopo l’infortunio patito alla spalla in pre-campionato, il bisonte ebolitano, sarà il trentottesimo elemento utilizzato dalla franchigia irpino/salernitana, l’irpino Sellitto gli cede il posto di flanker. C’è tempo anche per la nona sinfonia di giornata, è sempre l’ispirato Cannoniero, che da il via alle azioni dei Principi, questa volta entra lui, ma viene fermato sulla linea di meta, l’arbitro segnala che l’ovale è alto, dalla mischia scaturisce un calcio di punizione, il solito schema, De Luca/Moccaldi, miete altre vittime, De Luca parte, si porta parte della difesa appresso, poi serve il trattore ebolitano che fracassa i malcapitati dirimpettai, firmando la quattordicesima perla stagionale, dalla piazzola si presenta D’Arco, che centra i pali da posizione angolata, 5-53, con questo punteggio terminerà, il quarto Derby dell’ovale irpino, i Due Principati, sempre più vicini alla meta finale.

Formazione 15 Maglio(14’s.t. Longo) 14 Marino(28’s.t. D’Arco) 13 Crispino(1’s.t. Musella) 12 De Luca 11 Ruggiero(9’p.t. D’Arminio) 8 Zizza(k) 7 Feo 6 Sellitto(32’s.t. C.De Angelis) 5 Lucia 4 Miraglia 3 Ruocco 2 Console(1’s.t. Tito) 1Moccaldi

Mete: 3′ p.t. Moccaldi, 14’D’Arminio, 22’Moccaldi, 27’De Luca, 32’e 39′ Marino, 3’s.t. D’Arminio, 21’Leo, 40′ Moccaldi.

Calci: Maglio 7(3) De Luca 1(0) D’Arco 1(1)

Man of the match: Moccaldi

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