Biodigestore di Chianche: i Comuni della Valle del Sabato ricorrono al TAR contro la decisione della Regione

I Comuni della Valle del Sabato passano dalle parole ai fatti ed hanno depositato un ricorso al TAR di Napoli contro l’atto di programmazione regionale che prevede la realizzazione di un impianto per il  trattamento dei rifiuti nel comune di Chianche. L’atto è stato sottoscritto dai sindaci di tutti i comuni dell’area del greco tra cui Altavilla, Tufo, Petruro, Torrioni, Chianche e Santa Paolina; oltre che dal sindaco del vicino Comune di Ceppaloni (BN) località caratterizzata per la diffusa presenza del pregiatissimo tartufo bianco.

“Non avremmo mai pensato di dover arrivare sino a tanto, il ricorso alla via giudiziale è una sconfitta della politica e del dialogo che abbiamo ricercato invano sino ad ora per uno sviluppo armonioso e condiviso del nostro territorio ma è anche l’unica possibilità rimasta per la difesa della dignità di un territorio.
L’atteggiamento tracotante a cui, una certa componente politica, ci ha ormai abituati è una offesa agli attori del governo locale ed assume un tono di disprezzo verso quelle popolazioni che legittimamente esprimono unanimemente la propria contrarietà a scelte solitarie. Non c’era nessuna esigenza di dover gravare i bilanci comunali e quindi i cittadini di un onere non previsto, del quale si sarebbe potuto fare volentieri a meno. Ci dispiace dover registrare taluni comportamenti ma confidiamo nella serenità di giudizio del potere giudiziario perché si possa restituire serenità ed armonia ai cittadini delle nostre comunità e a quegli operatori economici che vivono di una opportunità espressa da un territorio minacciato da una scelta estemporanea che tradisce la propria identità storica e culturale”. 
È il commento del Sindaco di Altavilla Irpina Mario Vanni.

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