L’associazione “Palio Montoro” lancia la prima rassegna del cortometraggio “Ciak Palio”

Che tutte le migliori avventure comincino quasi sempre per gioco, si sa. Che dal gioco passino anche cultura, riscoperta delle origini, affiatamento, costruzione di una comunità: anche. Sette anni fa il comitato

“Palio Montoro” ha deciso di mettersi in gioco e di scommettere che, oltre a regalare divertimento e agonismo, per qualche giorno d’estate giovani ma non solo si sarebbero sentiti protagonisti del proprio paese.

2017: il Palio Montoro, da quest’anno diventato associazione di promozione sociale, prende fiato e fa un salto più in alto. Alla sfida in piazza – appuntamento ormai fisso per centinaia di ragazzi divisi in decine e decine di squadre – si affianca il concorso/rassegna “Ciak Palio”. Cinque sezioni, suddivise tra partecipanti dai 3 anni agli over 19, per premiare il cortometraggio più significativo sul tema “Immigrazione ed Emigrazione: i cittadini di oggi di Montoro”. Come la comunità vive la questione, e come ne ricostruisce il senso in un racconto sceneggiato, musicato, filmato. I premi saranno messi a disposizione dai commercianti del territorio, veri e propri partner dell’iniziativa. Per iscriversi alla rassegna si deve inviare tramite all’email paliomontoro@gmail.com il modulo d’iscrizione scaricabile dalla pagina Facebook “ Ciak Palio ”. Entro il 31 Luglio si dovrà consegnare all’associazione Palio Montoro in formato DVD l’elaborato, la cui durata dovrà essere compresa tra i 2 e i 15 minuti.

L’associazione è nata dalla necessità di non restare immobili dinanzi alle difficoltà che in questi anni hanno caratterizzato la nostra comunità – ha dichiarato Floriana Arminante, presidente dell’associazione “Palio Montoro” – , di contribuire a cambiare in positivo la vivibilità della nostra meravigliosa terra. Siamo partiti da ciò che ci era più congeniale, ovvero dal gioco, dalla competizione sportiva, per incanalare le nostre energie e quelle dei tanti giovani che hanno partecipato in questi anni verso un progetto più ambizioso, che oltre al semplice divertimento lasciasse nelle nostre coscienze un messaggio molto più forte, l’amore e la cura per la nostra terra. Oggi siamo pronti ad aprirci a nuove strade e la rassegna Ciak Palio è la prima sfida con cui siamo chiamati a confrontarci”.

E però c’è di più. Molto di più. Perché oltre alla novità di “Ciak Palio”, Montoro si riscopre bella e si mette allo specchio. Due giorni in mostra, due giorni d’agosto che si trasformeranno in un momento d’incontro più profondo, più completo, che coinvolgerà ogni strada, ogni quartiere, ogni frazione. Ci saranno esposizioni di prodotti tipici locali (tantissimi) trasformati in veri e propri “racconti” enogastronomici; luoghi dedicati alla street art, alla musica emergente locale, alla poesia, alla pittura, all’arte. E, in collaborazione con l’Università di Salerno, il territorio verrà mappato e riscoperto grazie a percorsi storici guidati, grazie anche a una app semplice e chiara scaricabile sul proprio smartphone. Convegni, dibattiti, banchetti, addirittura un momento dedicato all’incontro tra mondo delle aziende territoriali e giovani in cerca di occupazione.

Iniziative che hanno ricevuto il plauso dell’amministrazione comunale. “Ogni iniziativa che tocca il territorio e coinvolge la Comunità è degna di attenzione e sicuramente lodevole- ha commentato il Sindaco della Città di Montoro, Mario Bianchino – . I propositi che uniscono idealità e concretezza rappresentano le premesse migliori per un impegno consapevole di quale presenza più adeguata può essere assicurata nella realtà che viviamo e nel domani possibile. Interessante la coniugazione tra gli aspetti ricreativi ed i momenti di approfondimento, di riflessione e di impegno. L’augurio che sento di fare a questi giovani è di vivere e realizzare il senso compiuto della profonda umanità che vive nelle esperienze che si esprimono sul territorio pensando alla partecipazione quale momento edificante per definire proposte possibili e dare risalto a quanto di accogliente la nostra Montoro offre”.

Per l’Assessore alle Politiche Sociali Stefania Siano è “rilevante quest’anno il messaggio di attualità che si vuole lanciare attraverso un evento ormai consolidato, che tende a rafforzare la coscienza e la consapevolezza del cambiamento epocale che l’intera umanità sta vivendo in questo momento, soprattutto con l’immigrazione di massa. Un ringraziamento doveroso all’associazione “Palio Montoro” che anche quest’anno con impegno e dedizione riesce a coinvolgere ed aggregare l’intero comprensorio mettendo in campo valori importanti che abbracciano la nostra attuale e futura esistenza come quella dell’integrazione etnica, che interesserà di fatto la nostra e le future generazioni. Anche sul versante dell’arte, della musica, della poesia, della pittura e non di meno del territorio, l’associazione non fa mancare il suo impegno per una sempre maggiore conoscenza culturale ed ambientale. Ai più giovani, destinatari prediletti di tali messaggi, auguro una forte partecipazione ed una sincera riflessione per un proficuo lavoro futuro. L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo, come diceva Sofocle”.

L’Assessore allo Sport e alla Cultura Raffaele Guariniello sottolinea l’importanza di “costruire la propria identità personale anche attraverso la riscoperta dei capisaldi legati al passato, alle nostre origini, alla storia. Senza la storia  non si va da nessuna parte. Che il Palio si impegni quindi a riscoprire il passato è una bellissima cosa. L’idea di affrontare un tema cardine del nostro vivere quotidiano, come appunto l’integrazione, attraverso un mezzo moderno ed immediato come il cortometraggio è molto efficace, muove le coscienze di chi lo realizza e allo stesso modo quelle di chi lo guarderà. Non è di poco conto che i giovani del nostro territorio si impegnino in questa iniziativa che non è solo gioco ma anche cultura in senso ampio. Sono convinto che le iniziative come il Palio servono allo sviluppo e alla formazione della nostra società. La storia serve per capire chi siamo e chi vogliamo essere”.

Una scommessa lanciata, complessa e articolata, insomma. Perché scegliere di restare nella propria terra è oggi più complicato che mai, ma i motivi per farlo non mancano di certo. Almeno secondo l’Associazione “Palio Montoro”, che del proprio paese vuole fare una risorsa, insegnando ai più giovani che il futuro passa necessariamente dalla riscoperta della propria storia.

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