Una poesia al giorno: Pallido viso
Pallido viso
Pallida luna
di sera d’addio
racconti un’estate
forestiera e introversa
ma nessuno raccoglie
la mano tremante.
Pallida storia
senza rumore
e nemmeno un respiro
per farsi guardare.
Mentre si leva
un’onda di luce
torno a saltare
sopra nuovi miraggi.
Pallido viso
che sfuggi
al temuto incanto
verrai ancora
a cercarmi
dentro un domani
che ti sembrerà
vuoto.
Rino Scioscia
Foto: Voltolino Fontani (archivio)