Flumeri, Lanza festeggia la vittoria con i suoi consiglieri, ma c’è già qualche distinguo sui “colori” della nuova amministrazione
Ieri sera, alla presenza di un folto pubblico, Angelo A. Lanza, il riconfermato Sindaco di Flumeri, ha festeggiato fino a tardi in Piazza San Rocco , con tutti i Consiglieri eletti ed i candidati non eletti, la vittoria ottenuta.
Prima c’era stato il corteo di macchine, che al suono di trombe e clacson hanno fatto il giro di tutte le contrade, Lagni, Candelaro, Murge, Tierzi, Chioccaglie, San Vito, Tre Torri, concludendosi al centro storico di Flumeri, in serata.
Dopo la straordinaria vittoria, cominciano però a serpeggiare i primi distinguo di carattere politico. Ha iniziato ieri sera, a margine dei festeggiamenti, il riconfermato consigliere Giuseppe Meninno (che, con i suoi 231 voti di preferenza è risultato secondo eletto) ha confidato agli amici presenti che, con le preferenze espresse nella lista, adesso a Flumeri si è formata, in pratica un’amministrazione di centro destra. Il riferimento era al Sindaco, esponente dell’UDC, e ai primi due eletti Caruso Luigi e appunto Meninno, entrambi riconducibili a Forza Italia, e futuri assessori. L’affermazione del Consigliere Meninno appare quanto meno prematura, se non addirittura imprudente, perché nella stessa lista sono stati eletti anche esponenti della Sinistra e precisamente: Raffaele Masucci ex- segretario di Rifondazione Comunista, terzo eletto con voti 152 e Nicolino Del Sordo, esponente PD, quarto eletto con voti 144 ed ex- assessore nella precedente giunta dal 2012 al 2017. Entrambi, nel corso dei comizi della campagna elettorale, hanno sempre fatto riferimento, alla loro appartenenza politica.
Sicuramente le affermazioni del consigliere e probabile assessore Meninno, non possono trovare “entusiasmo” nei due summenzionati consiglieri, perchè gli accordi pre-elettorali prevedono che saranno nominati assessori, oltre a due donne, che entreranno in quota rosa, proprio i primi due eletti nella lista vincente. Questo, in soldoni, significherebbe nessun rappresentante della sinistra entrerà in giunta. Staremo a vedere come andrà a finire.
Carmine Martino