Avellino, intensa attività di controllo da parte dei Carabinieri: denunciate sei persone
Continuano senza sosta i controlli nelle strade della movida da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, ininterrottamente impegnati in un’operazione preventiva finalizzata a garantire sicurezza e legalità al movimento giovanile, sempre meritevole di attenzione come dimostrano le risultanze operative emergenti al termine delle attività.
Durante l’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia competente sul capoluogo irpino hanno perlustrato ad ampio raggio, sia sulla città che sulle località del circondario, i luoghi maggiormente interessati dal fenomeno, puntando l’attenzione oltre che alla prevenzione dei reati anche alla sicurezza stradale, in modo particolare alle principali arterie sia della città di Avellino che dei centri abitati limitrofi, ancora troppo spesso teatri di gravissimi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente triste dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
Oltre che alla velocità, rilevata con autovelox, le pattuglie, spesso capeggiate dai Comandanti di Stazione, hanno proceduto a numerose perquisizioni nonché alla verifica della soglia di alcool degli automobilisti e centauri con l’ausilio di etilometro.
Numerosi sono stati i controlli eseguiti alla circolazione stradale, con molteplici posti di blocco. Gli equipaggi delle Gazzelle dell’Arma hanno proceduto al controllo di 153 autoveicoli ed all’identificazione di circa 220 persone.
Sottoposti a controllo svariati esercizi pubblici e i luoghi maggiormente frequentati nonché pregiudicati sottoposti a misure di sicurezza.
I risultati sono stati assolutamente significativi ed hanno portato alla denuncia di sei persone. In particolare:
- nel serinese una persona, ritenuta responsabile di immissione nell’aria di fumi nocivi e combustione illecita di rifiuti, è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino: nello specifico veniva sorpresa nell’atto di smaltire illecitamente, nonostante il divieto decretato con provvedimento Regionale, residui vegetali derivanti dalla lavorazione del proprio fondo. Tale condotta, oltre ad essere particolarmente pericolosa stante il clima torrido di questi giorni, provocava altresì un evidente senso di fastidio e molestie alle persone residenti nel comune per l’alta concentrazione di fumo nell’aria;
- un 70enne di Avellino, detenuto agli arresti domiciliari, non è stato trovato in casa al momento del controllo: scattava dunque a suo carico la denuncia poiché ritenuto responsabile del reato di evasione;
- due pregiudicati sono stati deferiti alla medesima Autorità Giudiziaria per inosservanza alle prescrizioni loro imposte con la sottoposizione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale;
- due 30enni di San Martino Valle Caudina, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati denunciati perché sorpresi alla guida senza patente poiché revocate. Per uno di loro, trovato in possesso di cocaina, scattava altresì la segnalazione alla Prefettura di Avellino quale assuntore di stupefacenti.
In Corso Vittorio Emanuele, cuore della movida cittadina, i Carabinieri della locale Stazione, supportati da quelli in abiti civili del Nucleo Operativo, sorprendevano altri due giovani (dei quali uno minorenne) che erano intenti a consumare spinelli. Degna di menzione la tranquillità ostentata dei medesimi nel consumare quelle sigarette artigianalmente confezionate con droghe cosiddette “leggere” (hashish e marijuana) a dispetto del corposo numero di passanti che, complice la frescura serale, affollano la zona. Inoltre, a seguito di perquisizione personale che i militari operanti decidevano senza indugio di eseguire, uno veniva trovato in possesso di modico quantitativo di analoga sostanza. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed anche per quei due giovani consumatori è scattata la segnalazione alla competente Autorità Amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
Otto, infine, sono state le proposte per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio avanzate a carico di altrettanti soggetti che, sorpresi in atteggiamenti sospetti e gravati da precedenti di polizia, non hanno fornito plausibili giustificazioni circa la loro presenza sul territorio.