Sampdoria – Benevento 2-1, buono l’esordio in serie A dei Sanniti, sconfitti solo per un peccato di inesperienza
Sampdoria – Benevento 2 – 1
Sampdoria: Puggioni, Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic, Barreto, Torreira, Praet (dall’84’ Djuricic), Ramirez (dal 67′ Linetti), Quagliarella, Caprari (dal 63′ Bonazzoli). All.: Giampaolo. A disposizione: Tozzo, Alvarez, Ferrari, Verre, Bereszynsky, Capezzi, Murru, Kownacki.
Benevento: Belec, Venuti, Lucioni, Costa, Letizia (dal 72′ Di Chiara), Ciciretti, Del Pinto (dall’83’ Viola), Cataldi, D’Alessandro, Puscas (dall’82’ Cissè), Coda. A disposizione: Brignoli, Djimsiti, Camporese, Gyamfi, Gravillon, Donnarumma, Brignola. All.: Baroni
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Marcatori: al 15′ Ciciretti, al 38′ e al 54′ Quagliarella
Ammoniti: Barreto, Del Pinto e Cataldi. Rec. : 0 pt; 5′ st.
Il Benevento esordisce in Serie A sul terreno di gioco di Marassi contro la Sampdoria. L’avvio degli Stregoni è da sogno: dopo 15′ una magia di Ciciretti porta in vantaggio i Giallorossi. Esplode il settore ospiti dello stadio genovese. La squadra di Baroni ha avuto un approccio alla gara addirittura spavaldo, mostrando un piglio forse inaspettato per un manipolo di esordienti nel massimo campionato del calcio italiano.
Il Benevento, dopo essere passato meritatamente in vantaggio, sfiora anche il clamoroso raddoppio con Coda, che si vede negare la rete da un ottimo intervento del pipelet blucerchiato. Ma l’inesperienza, purtroppo, ha il suo peso negativo sulla truppa di Baroni, e si fa sentire in occasione del pareggio della Sampdoria, che avviene al 38′ per opera di Quagliarella, che è lesto ad approfittare di una corta respinta di Belec su conclusione a botta sicura di Torreira. Le due squadre vanno al riposo sul risultato di parità, ma la sensazione è che il Benevento avrebbe meritato di chiudere almeno la prima frazione in vantaggio.
Nella ripresa, dopo soli nove minuti, la Sampdoria completa la propria rimonta, sempre con il bomber Quagliarella (che ha firmato il suo 110° gol in massima serie, miglior cannoniere tra i calciatori ancora in attività). Notevoli le responsabilità del calciatore forse più rappresentativo di Baroni, Danilo Cataldi, che commette un’ingenuità in fase di disimpegno dando la possibilità a Ramire di recuperare palla e di lanciare a rete, tutto solo, il bomber di Castellammare che non perdona Belec.
Il ribaltamento del risultato a favore dei Blucerchiati riporta alla “normalità” un match che meglio non avrebbe potuto iniziare per gli Stregoni, che hanno subito una palmare dimostrazione di cosa significa giocare in serie A. I Giallorossi hanno avuto due esitazioni figlie dell’inesperienza ed hanno perso una partita che avrebbero meritato almeno di pareggiare. Ma rimane per Lucioni e compagni davvero un ottimo esordio, al cospetto di una compagine davvero ostica ed esperta della massima serie.
Sabato 26 agosto alle ore 18 al Ciro Vigorito contro il Bologna, il Benevento disputerà la sua prima storica partita in Serie A davanti al proprio pubblico, che. siamo certi, non farà mancare il proprio entusiasmo per aiutare gli Stregoni nel tentativo di conquistare la prima vittoria della loro storia nell’Olimpo del calcio italiano.