Il Tar riconosce le ragioni del Centro Sportivo Avellino: illegittimo il provvedimento del Comune
Ancora una vittoria per il Centro Sportivo Avellino: il TAR Campania-Salerno, infatti, ha confermato la sentenza dello scorso luglio che prevedeva “la riapertura immediata della piscina comunale in quanto non sussistevano le condizioni invocate dal Comune per la chiusura dell’attività.”
Di seguito la nota dei legali della Polisportiva Avellino, gli avv. Ferrara e Lentini:
“Il TAR Campania- Salerno – a seguito del ricorso proposto dai legali della Polisportiva Avellino in accoglimento del ricorso proposto ha confermato la sospensione dei provvedimenti emessi dal Comune di Avellino e quindi la riapertura immediata della piscina Comunale.
In particolare il TAR ha affermato espressamente che il provvedimento del Comune è illegittimo per violazione poiché ha disposto la sospensione del centro natatorio aperto agli iscritti per la quale non è richiesta l’autorizzazione dell’art. 86 T.U.L.P.S.
Finalmente sembra chiarita in maniera inequivocabile sulla base di due provvedimenti positivi del TAR la questione dell’autorizzazione della piscina e la piena legittimità e regolarità dell’intera struttura.
La società ribadisce che la struttura è all’avanguardia ed è dotata di tutte le autorizzazioni prescritte dalla legge per l’esercizio delle attività sportive al servizio dei cittadini e della collettività. Si auspica che la richiesta di un confronto tra le parti, sollecitato dalla società, possa servire a chiarire definitivamente ogni aspetto in merito ed a trovare nel Comune un ausilio ed un supporto al fine di rendere sempre più efficiente e competitivo il servizio offerto alla collettività da parte di una struttura realizzata esclusivamente con capitali privati.”