Calcio Eccellenza, la Virtus Avellino sfiora il colpaccio sul campo del Valdiano (0-0)
Il primo punto della Virtus Avellino nel campionato di Eccellenza arriva dal campo del Valdiano, al termine di una partita maschia, avvincente fino al triplice fischio e, soprattutto, giocata a viso aperto contro una delle protagoniste accreditate del torneo.
La squadra di mister Criscitiello scende in campo convinta dei propri mezzi, con una concentrazione che verrà mantenuta per tutta la partita, e al 5′ si affaccia subito dalle parti di Robertiello che si distende e manda in angolo il tiro di D’Acierno. La risposta del Valdiano arriva subito e al 7’ un gran tiro di Trimarco chiama agli straordinari un attento Giliberti che si riscatta delle incertezze della scorsa partita con una parata strepitosa. Al 10′ azione ariosa sull’asse Ripoli, D’Acierno, Torsiello ma la bandierina si alza su una dubbia posizione di offside. Al 13′ Torsiello scatta ancora sul filo del fuorigioco lanciato da De Riso. Pallonetto e palla di poco a lato. Al 20′ è ancora la Virtus a bussare alla porta di Robertiello. Alleruzzo sfugge di forza al proprio marcatore e di punta impegna l’estremo difensore rossoblu. Il gioco della Virtus si sviluppa sulle fasce, mentre capitan Rega, ammonito al 33’, Alleruzzo e, all’occorrenza, Lattarulo governano la fase di costruzione. Al 35′ arriva, però, una clamorosa palla gol per il Valdiano. Vitale, pescato solo in area, la mette a lato da posizione favorevolissima facendo saltare in piedi i tifosi di casa. Cambia un po’ l’inerzia della partita e i padroni di casa ci mettono più grinta, ma il risultato non cambia fino allo scadere della prima frazione di gioco.
Il Valdiano rientra in campo con Isoldi che sostituisce Petriccione, ma la Virtus non lascia negli spogliatoi la grinta del primo tempo e si presenta subito in avanti con Torsiello che al 49’ entra in area, si libera bene del marcatore ma ci pensa troppo prima di scoccare il tiro che si infrange sul muro della difesa cilentana. Il Valdiano non riesce a giocare come vorrebbe e allora mister Criscuole prova la carta Paolino e Della Femina che danno il cambio rispettivamente di Ametrano e Comegna. La partita si innervosisce un po’: al 51’ ammonito Vitale (V) per proteste, tre minuti dopo giallo anche per Lattarulo per intervento in ritardo su Trimarco. Al 59’ altra azione sulla fascia. Ripoli guadagna il fondo e crossa da sinistra. La palla attraversa tutta l’area di rigore del Valdiano, la raccoglie Alleruzzo che la rimette al centro, ma Torsiello impatta in ritardo con la palla e rende le cose facili a Robertiello. Al 63’ esce anche Vitale (V) in rotta di collisione con mister Criscuolo e la Virtus continua a macinare chilometri sulla fascia di sinistra dove imperversa Ripoli che al 65’ entra in area ed entra in contatto con Paolino. L’arbitro non concede il rigore e lo ammonisce per simulazione. Al 70’ un positivissimo Rega, metronomo della Virtus, si invola nella zona centrale del campo, ma Delle Donne, appena entrato, lo atterra. Giallo per il 18 del Valdiano.
Al 75′ esce uno stremato Ripoli. Al suo posto Spica. Cresce l’agonismo su entrambe i versanti, ma è sempre la Virtus a rendersi pericolosa. Al 77’ Alleruzzo vede D’Acierno al limite dell’area di rigore, l’appoggia di petto all’accorrente Lippiello che si coordina e la mette di poco a lato a portiere battuto. Sul rovesciamento di fronte viene ammonito anche Oliva. La partita non decolla e al 84′ esce uno stremato Torsiello per Palmariello e si riaccomoda in panchina uno spaesato Spica per il più esperto Barbuto. Il finale è di marca cilentana con il tiro dalla distanza di Isoldi che Giliberti devia in angolo e il colpo di testa nato dagli sviluppi del corner con Abate che svetta di testa e la manda a lato. L’ultima azione è, però, di stampo virtussino. La squadra di mister Criscitiello non vuole lasciare nulla di intentato e ci prova fino in fondo con Alleruzzo, in grande crescita rispetto alle prime uscite, che serve in area D’Acierno. Il numero 9 biancoverde si coordina e con una spettacolare girata al volo non è troppo fortunato. Palla fuori. È l’ultimo squillo di una gara vibrante, giocata senza remore, che fornisce buone indicazioni per il prosieguo della stagione.