La Virtus Avellino cade (0-1) sul campo di Pontecagnano per una questione di rigori: gli avversari realizzano il penalty, i biancoverdi lo sbagliano

Nella seconda trasferta consecutiva la Virtus Avellino lascia un prezioso punto sul campo di Pontecagnano e non smuove la sua classifica.

La squadra di mister Criscitiello, nonostante una partita interpretata da protagonista, torna a casa senza punti, costretta a capitolare di fronte all’unico tiro nello specchio della porta: il rigore di Pellegrino che decide l’incontro al 60′.

Il Faiano scende in campo molto concentrato e nei primi minuti si affaccia in area di rigore della Virtus in due occasioni, ma sia Di Donna che Pellegrino mandano la palla a lato di testa senza impensierire più di tanto la retroguardia ospite. Al 12’ la prima azione degna di nota della Virtus. D’Acierno scatta sull’out di destra e viene steso al limite dell’area di rigore. Lo schema su punizione, però, non da i frutti sperati e la palla di Capitan Rega si perde sul fondo. Al 14’ e ancora il Faiano a bussare alla porta di Giliberti, ma il colpo di testa di Anastasio è lento e diventa una facile preda del portiere virtussino. L’azione più bella capita, però, al 18’ ed è confezionata dalla Virtus. Tiro ad incrociare di Torsiello sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga e palla deviata che di poco si arrampica sulla. Al 30’ primo ammonito dell’incontro. Di Donna non riesce a fermare con le buone un pimpante Torsiello e allora ci pensa con le cattive. Le squadre si affrontano a viso aperto con lanci lunghi ma senza pungersi più di tanto. Il campo in terra battuta non facilità la circolazione della palla e le due squadre si affidano spesso a lanci lunghi infruttuosi. Bisogna attendere il 42’ per vedere un nuovo tiro del Faiano con Raiola che spedisce letteralmente alle stelle. La più ghiotta occasione, però capita nell’area salernitana. Dalla destra la Virtus sfonda e Ripoli viene pescato in area. Il pallone è troppo basso e il colpo di testa dell’esterno biancoverde viene ribattuto in mischia. La partita si incattivisce nel finale di primo tempo quando Ripoli viene messo giù nella metà campo del Faiano. L’azione prosegue nonostante l’uomo a terra e il 10 di casa arriva fino al tiro alzando di poco sulla traversa. Vibranti le proteste dei giocatori ospiti. Dal parapiglia generato in area di rigore, l’arbitro ne esce con due cartellini gialli all’indirizzo di Alleruzzo e di Ietto. Si va negli spogliatoi dopo un primo tempo non entusiasmante sul piano del gioco.

La ripresa vede subito la Virtus Avellino in palla con Torsiello che, dopo neanche un giro di lancette, salta di netto il suo avversario, prepara il tiro ma la palla viene schiacciata a terra e diventa facile preda di Senatore. La Virtus sembra più convinta dei propri mezzi e al 48’ trova un altro squillo con Rega che svirgola malamente una buona palla raccolta poco dentro l’area. Il Faiano perde la calma della prima frazione di gioco e la dimostrazione è data dai due gialli raccolti tra il 52’ e il 55’ prima da Raiola che si fa ammonire per gioco pericoloso su Lattarulo e poi da Senatore che in uscita travolge con un intervento scomposto Lippiello. Quando la partita sembra destinata allo 0-0 arriva il lampo del Faiano. Una palla vagante in area avversaria viene agganciata da Anastasio che si libera per il tiro, ma al momento di impattare sul pallone viene atterrato. È rigore. Al 58’ batte Pellegrino e infila centralmente Giliberti. La Virtus riparte come se niente fosse e dopo neanche un minuto fallo di mano in area del Faiano. Rigore. Ma Torsiello spara addosso al portiere e non si sblocca. La partita improvvisamente si accende. Rapidi capovolgimenti di fronte. Lippiello ammonito al 65’ per una entrata in ritardo. Al 70’ primo cambio per la Virtus. Esce Ripoli entra Spica. Risponde il Faiano che siede in panchina Erra e Raiola per Imperiale e La Femina. Continua il valzer delle sostituzioni. Al 78’ per la Virtus esce Oliva ed entra Tirri a dare manforte al centrocampo. Ancora Anastasio, tra i più positivi, servito in area da Ruggiero, spara alto indisturbato. Terzo cambio per la Virtus con Torsiello che esce per far posto a Palmariello. Ultimo cambio anche per il Faiano. Esce Pellegrino ed entra Chiangone al 88’. Ultimo sforzo della Virtus per agguantare il pari, ma il tiro dal limite di Tirri finisce in fallo laterale. Rega si vede ribattere la palla dalle gambe della difesa pochi minuti dopo e nel capovolgimento di fronte il tiro di Chiangone viene parato da Giliberti. È l’ultima azione. Il Faiano batte di rigore la Virtus 1 a 0.

 

 

Ufficio Stampa Virtus Avellino

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