Domani 10 gennaio l’inaugurazione del Museo Civico a Villa Amendola
Venerdì 10 gennaio alle ore 11 sarà inaugurato il Museo Civico di Avellino nell’antica Villa Amendola, anche se il taglio del nastro ci fu il 6 marzo 2009, in seguito al restauro.
Il Museo Civico, ideato e curato dallo storico dell’arte Alberto Iandoli, con il contributo scientifico della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici, sarà visitabile da lunedì 13 gennaio dalle ore 10 alle 13.
La settecentesca dimora avellinese, distribuita su 400 metri quadrati, si dipana in cinque immensi saloni collegati tra loro attraverso cui sarà possibile rivivere la storia della città di Avellino a partire dal lontano 1806 in cui fu proclamata capoluogo di provincia.
Un vero e proprio tuffo nel passato attraverso incisioni ispirate a scorci e monumenti della città, testimonianze del 1800, si passa dai moti costituzionali al periodo unitario e post-unitario, e poi ancora le tappe salienti della storia dell’arte ad Avellino e in Irpinia tra ’800 e ’900, fino a giungere all’esposizione iconografica e documentaria dei molteplici aspetti della città nel ’900. Ed è possibile ammirare anche mobili, suppellettili risalenti al XIX e inizio XX secolo.
Tale progetto voluto fortemente dall’assessore alle politiche culturali, Nunzio Cignarella, sarà ulteriormente ampliato e Villa Amendola diventerà un polo culturale. Dopo il trasferimento a Villa Amendola della biblioteca comunale, collocata a piano terra, si prevedono miglioramenti nel giardino, una sala multimediale, e verrà inglobato anche l’archivio storico del Comune.
Giovanna Di Troia
