Sacripanti: “Successo importante, grazie alla concretezza offensiva ed alla solidità difensiva”
Secondo successo europeo per la Sidigas Avellino, il primo casalingo sul parquet del PalaDelMauro. Queste le parole di coach Stefano Sacripanti nella conferenza post partita ai microfoni della sala stampa:
“Ottima partita dal punto di vista offensivo ma soprattutto difensivo: tanto per cominciare, Zerini è riuscito a stare in campo per più di 14 minuti. In attacco invece continuiamo ad avere dei momenti in cui Jason Rich ci dà dei punti e quando lui cala, ci aiuta Wells. Molto importante anche l’impatto difensivo di Lorenzo D’Ercole, che è riuscito ad alzare il livello difensivo dell’intera squadra. Dal punto di vista dei rimbalzi, ci sono da segnalare gli 11 di Leunen: sotto quella voce sta facendo sempre meglio, ha un grande senso della posizione e ci sta dando una grande mano. Per quanto riguarda i due playmaker, Fitipaldo ha fatto un’ottima partita a Pistoia ed è stato molto sottovalutato. Da vero playmaker ci ha tenuto sempre in ritmo e si è molto concentrato nel fare quello che gli ho chiesto io; Filloy è stato invece più realizzatore. Oggi infatti voleva attaccare a tutti i costi, invece dovrà essere il giocatore che ha tutta la squadra in pugno, proprio come ha fatto a Pistoia. Wells? Non è Nunnally e nemmeno Fitipaldo è Green: sono dei paragoni che non sussistono perché questa è una squadra completamente diversa fatta proprio per non mettere giocatori a confronto. Abbiamo bisogno che tutti all’interno del sistema trovino il loro equilibrio, non è la fase realizzativa che determina la loro qualità sul campo”.
Il coach coglie anche la palla al balzo per parlare della situazione Fesenko, ancora in ricovero dopo l’infortunio al ginocchio: “Fesenko? L’idea che abbiamo è di sfruttare la pausa, dobbiamo cercare di lavorare con lui fino al suo ritorno. Speriamo nel miglioramento del suo ginocchio e del muscolo: siamo un po’ in affanno, sarebbe ipocrita dire di no. Adesso facciamo fatica a gestire i 40’, ma per ora speriamo di prendere qualcuno che possa darci una mano nel caso in cui qualcosa vada storto”.